Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] ’ideale di una Europa democratica e federale auspicata dal Manifesto di Ventotene. Se con la “governance without governament global e della european governance hanno come punto di riferimento comune i mercati (e per quanto riguarda l’UE la stabilità ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] anni trascorsi a Genova, Vassalli decise «quasi di sorpresa» (Una comune esperienza di insegnamento, in Salvatore Satta giuristascrittore, a cura di U dei diritti fondamentali, esposta a guisa di manifesto programmatico in uno scritto del 1950 (I ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dove informò i dirigenti del centro estero del Partito comunista d'Italia (PCd'I) della loro attività. Gettate radiazione del gruppo che aveva dato vita alla rivista Il Manifesto (alla quale collaborò).
Soprattutto a partire dagli anni Sessanta, ...
Leggi Tutto
SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] elaborato in realtà da Piero Calamandrei, che manifestò il suo apprezzamento per un’ampia rassegna governo Bonomi come sottosegretario del ministero dell’Agricoltura, guidato dal comunista Fausto Gullo. Si trattava, fra l’altro, di applicare il ...
Leggi Tutto
Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] ).
Come raccontò molti anni dopo Anderson, più che di un manifesto "si trattò soltanto di una comoda etichetta. Un'idea offerta i valori ideali sotterranei che ancora sorreggono la vita della gente comune e il loro scontro con un mondo che a poco a ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] e assistere i profughi. Dal canto suo, col manifesto del 1º novembre e con l'intervento al genn. 1895, 11-13 luglio 1896, 25-26 sett. 1897, e passim; Atti del Comune di Milano, annate 1899-1920, passim;P.S.I. - Federazione milanese, I casi di ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] noto sul piano internazionale nella duplice veste di esperto liturgista e di combattente nella roccaforte comunista di Bologna, il L. manifestò segni interpretabili sia come indizi di una parabola discendente (aveva allora settant'anni) sia come ...
Leggi Tutto
MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] ipoteca ideologica dominante. Montinari, negli anni di liceo, manifestò più volte e in più modi la sua avversione al di quell’anno fino alla fine del 1957, lavorò per il Partito comunista: a Roma presso le Edizioni Rinascita e a Berlino Est, quindi, ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] della rivista "Lef" (lo stesso in cui comparve il manifesto programmatico dei Kinoki, Cineocchi, di Dziga Vertov). Vi si fu terminata nel 1946, condannata dal Comitato centrale del Partito comunista e presentata al pubblico solo nel 1958, a dieci anni ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , ed era accusato di essere ateo, panteista, demagogo, comunista. Lo stesso D. fu "colpito dalla più viva sorveglianza generale F. Flores. Il D. diede ordine di pubblicare un manifesto per smentire le voci e il 30 agosto, dopo aver parlatoin ...
Leggi Tutto
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...