SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] ad un satiro, del Museo del Louvre (II sec. a. C.), dal quale deriva l'altro del Vaticano, espresso ormai secondo formule manieristiche (fine sec. I a. C.), e la variazione romana con la inversione dei personaggi (ove è Pan che si lascia cavare la ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] are di età cesariana ed augustea, per venire poi in sostanza a confondere i suoi connotati con quelli delle varie correnti manieristiche sui prodotti delle arti minori.
Bibl.: W. Klein, Studien zum antiken Rokoko, in Öst. Jahreshefte, XIX-XX, 1919, p ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] in una fase leggermente più matura, che ci è chiaramente attestata dai tratti più morbidi dei volti e dalle compiacenze quasi "manieristiche" dei panneggi. La data più probabile sembra dunque potersi stabilire intorno al 420 a. C. La statua di culto ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] le testine, alte in media non più di 7 o 10 cm, provenienti da Ushkur e Akhnur, sono più barocche, più manieristiche, senza raggiungere la grazia rococò delle figurine del Fondukistan (v.) a Bāmiyān (sec. VII); i loro visi rotondi preannunziano i ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] l'ara, che assiste compiaciuta al ratto delle Leucippidi (hydrìa di Londra); tre immagini in cui il panneggio post-fidiaco assume manieristiche trasparenze. Ed Eros precede la dea in atto di salire nella barca del bel Faone nel cratere a calice di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dal 550 al 480 a. C. lungo un arco che, dall'arcaismo maturo, attraverso le raffinatezze auliche e manieristiche dell'età dei Pisistratidi, si piega alla stringatezza dello stile severo. Alcune di esse serbano ancora visibilissime tracce di ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...