CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] S. Lorenzo dei cappuccini a Novara, fra 1602 e 1604 (Oleggio Fornaci, parrocchiale). Di più accentuata e contorta struttura manieristica, ancora assai vicina all'Arcangelo Michele, è invece la pala della Resurrezione in S. Antonio abate a Milano. Una ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nell'ala successivamente passata nella proprietà della Federazione italiana dei consorzi agrari, sono impostati su lievi forme manieristiche (Milantoni, corso di stampa; gli otto elementi sono riferiti alla scuola di L. Orsi da A. Costamagna ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] rispettivamente. A queste influenze l'accurata analisi della Cionini Visani (1971) ha aggiunto quelle düreriane, quelle pronunciatamente manieristiche derivanti dal Parmigianino, dal Bertoja e dal Salviati, le opere dei quali il C. aveva l'occasione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] , nell’Ultima Cena di San Giorgio Maggiore, realizzata tra il 1592 e il 1594 e considerata tra le opere più manieristiche della sua intera produzione. Lo scorcio trasversale che taglia il dipinto produce un forte effetto di accelerazione e profondità ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] ), quella di S. Pietro in Cariano con La Madonna e la sante Lucia e Agata, che unisce a grazie manieristiche tosco-emiliane un sapore veronesiano. Firmata e datata 1589 è la Flagellazione, oggi nei depositi del Museo di Castelvecchio; firmata ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] scultore, capace di comunicare "un ritmo squisito, di una finezza che denota in lui l'attento osservatore di eleganze manieristiche più che quattrocentesche" (Parronchi, 1958, p. 66).
Tornato a Pistoia, si mise a lavorare con il fratello Ulisse; ma ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] della Stanza dell'incendio...". Sempre secondo il Bologna, il suo stile rammenterebbe anche "le più felici trasformazioni manieristiche degli Spagnoli" attivi a Napoli, cioè Machuca e Roviale.
Nel 1565 era all'Aquila dove dipinse tre quadri ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] Compagnia di Gesù della città di Cuenca, una Circoncisione (ora alla Accademia di S. Fernando a Madrid), di dichiarate mtenzioni manieristiche per il disegno di alcune figure esibite in primo piano. Altre opere del C. sono nella chiesa di S. Lorenzo ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] al termine dei percorso trionfale di via Toledo; mentre la fronte esterna è modellata in forme rustiche con forti bugne manieristiche e con quattro "prigioni" turchi, che rievocavano insieme le vittorie di Carlo V e del Colonna.
Nel settembre 1583 il ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] in una fase leggermente più matura, che ci è chiaramente attestata dai tratti più morbidi dei volti e dalle compiacenze quasi "manieristiche" dei panneggi. La data più probabile sembra dunque potersi stabilire intorno al 420 a. C. La statua di culto ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...