CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] l'opera del Cavalier d'Arpino e degli altri artisti che tentano una rivitalizzazione dall'interno delle stanche propaggini del manierismo.
Questo processo è ancora più avanzato nella cappella di S. Aniceto del palazzo Altemps. Sono del C. le pitture ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] derivanti dall'omonimia col più famoso Giovanni Antonio Canal (il Canaletto), lo colloca, senza distinguerlo, nella schiera dei manieristi tiepoleschi.
Il C. eseguì appena diciannovenne il soffitto della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca, che è ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , in quegli anni, è caratteristica principale ed esclusiva di B., anche se lo schema fu presto imitato, persino dai primi manieristi. Più che sviluppare un tema si può dire che B. lo inventò, infondendogli un tono drammatico e austero, che riapparirà ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] appunto per il Bertoja e i Campi, in Annali della Scuola norm. super. di Pisa, XII (1971), pp. 419 s.; Disegni di manieristi lombardi (catalogo), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, pp. 10 s., 28-34; B. Nicolson, The Treasures of the Foundling Hospital ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 35-40; Id., The beginnings of D. B., ibid., XCIX(1957), pp. 401-410; G. Briganti, La maniera italiana, Roma 1961, pp. 2628, 54; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 128-130; Encicl. Ital., VI, pp. 460 ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1531 (Bombe, 1913, p. 440). Il Cristofani (1866, p. 15), parlando del D., attribuisce a Lorenzo, dubitativamente e in maniera generica, alcune opere, oggi non rintracciabili, a Bastia, Foligno ed Assisi, sulla base della somiglianza stilistica con la ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] Pratesi, 1993). La scultura, che costituisce l'unico marmo oggi noto riconducibile al F., rivela la piena adesione allo stile manierista toscano, evidente soprattutto dal confronto con alcune opere di N. Tribolo e di B. Bandinelli.
Il 26 dic. 1601 il ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] a quella della pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall'ultimo manierismo dei pittori lombardi richiesti per decorazioni retoriche e allegoriche. Il caravaggismo di provincia si configurava su di una linea ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] , i verdi, mescolati spesso in cangianti, comuni, oltre che al Malosso, anche a Camillo Procaccini e a gran parte dei manieristi emiliani o di formazione emiliana operanti tra la fine del Cinque e i primi del Seicento.
Fonti e Bibl.: Parma, Gall ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] dell'artista neoclassico inglese John Flaxman, alla scultura greca arcaica, all'arte ellenistica, bizantina, gotica, a Raffaello e ai manieristi. La grandezza di questo artista, morto a Parigi nel 1867 all'età di 87 anni, sta nell'aver saputo riunire ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...