CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] C. che ci sia pervenuta). Datati 1763 sono i quattordici disegni con Cristo e gli apostoli (Roma, coll. privata), nella maniera di Luca Cambiaso (originariamente su un'unica striscia di carta oggi smembrata: Parigi, Paul Prouté, cat. n. 44, 1966, 14 ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] sfondo architettonico richiama senza alcun dubbio edifici romani e le figure hanno per lo più il modulo allungato dei manieristi, come nella Circoncisione e nella Visitazione (una versione quasi identica della Visitazione, già in Spagna, è ora a Roma ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] impegno progettuale, se pure il tema meno severo della prova pare autorizzare il C. all'applicazione di quel repertorio manierista che gli è più caro e congeniale.
In un inedesimo registro stilistico sono collocabili alcuni progetti di questi anni ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] G. della pittura di G.B. Crespi, il Cerano, siano più di natura iconografica che stilistica, in netto contrasto con i modi ancora manieristi di questo artista.
Secondo Malvasia (1678, p. 214) tra il 1607 e il 1610 (Brogi, p. 9), il G. si recò, per un ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] grande varietà dì temi, che vanno dal decoro delle r"ppresentazioni sacre ad apprezzamenti per i "primi tivì" e i manieristi fiorentini. L'autore emerge come figura bonaria e colta, non scevro però di bacchettoneria e campanilismo. La prosa è sciolta ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] attribuita a Tiziano, la Venere dormiente con amorino di Paris Bordone, rintracciata in una collezione privata milanese, e dipinti di manieristi toscani come il Pontormo o G. Macchietti. Il raggio degli interessi del F. era molto ampio e così accanto ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tratti proprio del C. -, mentre ce lo mostrerebbe (ma a quale data non è precisato) come uno dei tanti tardo-manieristi romani dalla personalità pittorica di assai limitato valore, ce ne potrebbe ribadire l'attività non come quella di un innovatore ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] dal macigno, da' travertini, dai mattoni da' marmi" (Malvasia, 1678, p. 115) in evidente antitesi con le preziosità dei manieristi.
Nel 1623il cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di papa Gregorio XV, chiamò il C. a Roma per affrescare il suo palazzo ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] del nuovo palazzo delle Poste 0930; progetto 1922-26), il F. indicava come modelli di riferimento edifici romani manieristi e barocchi.
Per la committenza privata costruì ville (Cipriani, Bassani, Bonomi) in Borgo Trento, il quartiere nord ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ne facevano la persona adatta alla quale Salviati poté rivolgersi per mettere in atto la propria invenzione secondo gli schemi manieristi, e romani, propri della sua cultura. L'opera, come si sa dallo stesso Ridolfi, riscosse un grande successo. E il ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...