VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] Egli è uno di quei manieristi seguaci di Douris che lavorano un po' prima della metà del V sec. a. C.
I circa novanta vasi da lui dipinti provengono sia dalla Grecia che dall'Italia e comprendono molte forme, senza una speciale predilezione per ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] 806) ci conservano la sua firma come vasaio e come pittore.
J. D. Beazley lo considera caposcuola del gruppo dei manieristi, che comprende i Pittori dei Porci, di Leningrado, di Agrigento, e di cui il virgulto più glorioso è rappresentato dal Pittore ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] , Kittos, che stilizza in modo strano la cresta dell'elmo ed è da considerarsi tra i più notevoli di questi manieristi. Ma oggi conosciamo altri nomi di ceramisti di anfore quale il Pittore di Euphiletos, un attraente maestro operante agli inizî ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] appunto in quel tempo abbia avuto inizio l'attività di K.; ma il panneggio, che reagisce al capriccioso gioco dei "manieristi" postfidiaci con una più ampia e composta modulazione di pieghe, il ritmo sinuoso, accentuato dalla cesura delle anche, l ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] of Antiquity, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 25, 1962, pp. 35-55; Cr. H. Smyth, Mannerism and maniera, New York 1962; E. Zorzi, Un antiquario padovano del sec. XVI. Alessandro Maggi da Bassano, in Bollettino del Museo civico di ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] che con le sue propaggini neoattiche si inoltrerà nei primi secoli dell'Impero romano, non esaurisce che uno degli aspetti del manierismo. Altro è quello cui più propriamente si addice il termine di m. che affonda le sue radici nel repertorio fidiaco ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] un principio di arcaicismo, come del resto le proporzioni eccessivamente longilinee. Non si tratta ancora di un manierismo, ma di un pre-manierismo o affettazione stilistica come in una statuetta di un Ermafrodito, sempre trovata a Coo, dove lembi di ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] è documentata dal fatto che a Vulci un esemplare di questo tipo è stato raccolto assieme ad un'anfora attica dello stile dei Manieristi.
Quanto all'òlpe, la varietà più antica è senza dubbio quella con corpo a tronco di cono od ovoide, collo distinto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] tuttavia inaspettati prestiti anche da altre produzioni ceramografiche arcaiche, come gli occhioni e gli intrecci di serpenti dispiegati alla maniera calcidese sul pannello di un’anfora a Leida.
Nell’ultimo quarto del VI sec. a.C. la personalità di ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] (p. 696; v. vol. iv, p. 83). - Il pittore ha assorbito le opere del Pittore di Palermo 1191 e molte altre opere della maniera.
Corinto T 1256, Pittore di (p. 701). - Gli sono assegnate due le'kythoi.
Aischines, Pittore di (p. 709; v. vol. i, p. 178 ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...