Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] a Roma, prima del 1527. Dalle giovanili premesse, la pittura del P. si svolge secondo la linea coerente di un manierismo di sempre più preziosa, complessa, rigorosa eleganza. La Madonna con s. Zaccaria (1530) degli Uffizi, la Madonna della rosa di ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] son già nell'affresco di San Giovanni in Laterano (1600), che è il solo a far spicco entro la turba dei manieristi circostanti; e, subito dopo (certo innanzi il 1603), l'Amor Sacro dipinto per il cardinal Giustiniani, oggi nel Kaiser-Friedrich-Museum ...
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Tabella ornata o no nel contorno, usata per iscrizioni, e anche per semplice ornato in tutte le arti. In forma semplice, per lo più rettangolare e ansata, è frequente nei sarcofagi cristiani dei secoli [...] si era scapricciata in modo analogo nell'uso delle cartelle, da quelle, semplicissime, di Michelangelo alle complicate dei manieristi (Galleria delle carte geografiche in Vaticano) e dei barocchi. E disegnatori e incisori ne avevano moltiplicato i ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] della vita lunga ma piana e senza scosse del pittore.
Il suo primo ed unico maestro fu Maso da San Friano, un vivace pittore manierista che morì nel 1571, quando il D. aveva solo venti anni. La sua prima opera sicura, la pala con Madonna e santi ora ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di Ludovico Carracci e quella di Pietro Faccini.
Più decisamente esemplate su modelli ludovichiani sono le due tele con ...
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PORTELLI, Carlo
Alessandro Nesi
PORTELLI, Carlo. – Nacque agli inizi del Cinquecento, verosimilmente a Loro Ciuffenna (Arezzo), dove la sua famiglia è documentata durante tutto il secolo (Nesi, 2009, [...] è stata notata una derivazione da Rosso (Pace, 1973, p. 28), ma l’attenzione di Portelli per questo protagonista della Maniera si fece più accentuata nel decennio successivo, portandolo a caricare le tonalità dei colori e a rendere pose e forme delle ...
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RAVASCHIO, Francesco Maria
Daniele Sanguineti
RAVASCHIO, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 17 aprile 1743 da Nicolò, fornaio, e da Maria Caterina, e venne battezzato quattro giorni dopo nella chiesa [...] , II, 1865, p. 172). Per Federigo Alizeri i due scultori liberarono la cultura figurativa genovese dalla «licenza de’ manieristi», consentendo l’avvento «dell’età nuova devotissima alla severità degli antichi» (pp. 249 s.). I due scultori, entro ...
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POZZI, Carlo
Giuseppe Sava
POZZI, Carlo. – Nacque a Brescia presumibilmente all’inizio del XVII secolo – le indicazioni delle fonti sono contraddittorie – ma l’origine della famiglia, non ancora specificamente [...] , un percorso ‘irregolare’, con inattesi ritorni e originali contaminazioni di schemi grafici tedeschi (Sadeler), tenaci residui manieristi bresciani (in particolare nella bella pala di Denno) e convinte aperture alla sfavillante pittura di Pietro ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] l'opera del Cavalier d'Arpino e degli altri artisti che tentano una rivitalizzazione dall'interno delle stanche propaggini del manierismo.
Questo processo è ancora più avanzato nella cappella di S. Aniceto del palazzo Altemps. Sono del C. le pitture ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] derivanti dall'omonimia col più famoso Giovanni Antonio Canal (il Canaletto), lo colloca, senza distinguerlo, nella schiera dei manieristi tiepoleschi.
Il C. eseguì appena diciannovenne il soffitto della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca, che è ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...