FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] . Turnure, The organ shutters of Milan cathedral, in Il duomo di Milano, Milano 1969, pp. 219-30; G. Bora, Disegni di manieristi lombardi, Vicenza 1971, ad Ind.; R. P. Ciardi, Addenda figiniana, in Arte lombarda, XVI(1971), 36, pp. 267-74; G. Neerman ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] giovanile frequentazione della bottega del Ghirlandaio e che è stato giustamente messo in rapporto con il colore dei primi manieristi toscani. Diverso invece il discorso per il Giudizio, realizzato dal Buonarroti a circa trent'anni di distanza dal ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ma che il Decreto gelasiano considera come apocrifi. Il numero varia, da 47 ad 85; ma le differenze dipendono dalla maniera diversa in cui sono divisi nei differenti manoscritti. Trattano promiscuamente press'a poco di tutto ciò che concerne la vita ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] diversi. Viene a Perugia, tra gli altri, Giorgio Vasari che lascia sue opere nella chiesa di S. Pietro, e vengono alcuni manieristi stranieri: tra questi il più notevole è forse Arrigo Fiammingo, che del Vasari sembra sia stato aiuto a Roma.
Dal 1567 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] quest'opera, tuttavia da lui lasciata incompiuta (e come si sa continuata da Michelangelo e da altri) ma assai significativa della sua maniera.
Fra il 1540 e il 1541 il C. fu pure occupato in alcuni lavori nel duomo di Orvieto: tra gli altri, parte ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] statua di Flaminino, che si è voluto riconoscere (Moreno) nel bronzo del Museo delle Terme (v. principe ellenistico). Alla maniera ellenica la nudità dà al Romano una statura universale. D'altra parte l'intensità del volto corrugato brucia la residua ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] tuttavia inaspettati prestiti anche da altre produzioni ceramografiche arcaiche, come gli occhioni e gli intrecci di serpenti dispiegati alla maniera calcidese sul pannello di un’anfora a Leida.
Nell’ultimo quarto del VI sec. a.C. la personalità di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] si difese (intervista ad Art News, aprile 1958) distinguendo i maestri dell'"astratto informale" come J. Pollock dai manieristi seguaci.
Intorno agli anni Sessanta il G. favorì tuttavia questa considerazione dialettica della sua arte con il catalogo ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] naturali, rivela l’interesse, condiviso con il maestro, per le stampe tedesche (McCorquodale, 2005, pp. 17 s.).
Assimilata la maniera di Pontormo, Bronzino prese parte anche alla decorazione della cappella Capponi nella chiesa di S. Felicita (1525-28 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si oppongono a ricerche sulla visione per l’esigenza di una diretta espressività del colore; nella loro opera e, in maniera differenziata, in quella di G. Moreau e di P. Puvis de Chavannes si possono individuare anche elementi consoni alla corrente ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...