PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] del Molinari nei suoi riguardi consistette nell'indirizzarne l'attenzione verso la pittura di Antonio Zanchi: il quale, dei manieristi veneti, fu il più gagliardo e colui che sentì più fortemente il rinnovato problema della forma investita dalla luce ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , in quegli anni, è caratteristica principale ed esclusiva di B., anche se lo schema fu presto imitato, persino dai primi manieristi. Più che sviluppare un tema si può dire che B. lo inventò, infondendogli un tono drammatico e austero, che riapparirà ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] appunto per il Bertoja e i Campi, in Annali della Scuola norm. super. di Pisa, XII (1971), pp. 419 s.; Disegni di manieristi lombardi (catalogo), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, pp. 10 s., 28-34; B. Nicolson, The Treasures of the Foundling Hospital ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 35-40; Id., The beginnings of D. B., ibid., XCIX(1957), pp. 401-410; G. Briganti, La maniera italiana, Roma 1961, pp. 2628, 54; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 128-130; Encicl. Ital., VI, pp. 460 ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1531 (Bombe, 1913, p. 440). Il Cristofani (1866, p. 15), parlando del D., attribuisce a Lorenzo, dubitativamente e in maniera generica, alcune opere, oggi non rintracciabili, a Bastia, Foligno ed Assisi, sulla base della somiglianza stilistica con la ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] Pratesi, 1993). La scultura, che costituisce l'unico marmo oggi noto riconducibile al F., rivela la piena adesione allo stile manierista toscano, evidente soprattutto dal confronto con alcune opere di N. Tribolo e di B. Bandinelli.
Il 26 dic. 1601 il ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] del secolo XVI vi ha dipinto a fresco anche Fabio Angelucci da Mevale, appartenente a una famiglía di tipici manieristi umbri.
La Pinacoteca comunale possiede un trittico assai vicino all'arte dell'orvietano Cola Petruccioli, una Madonna col Bambino ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] , Kittos, che stilizza in modo strano la cresta dell'elmo ed è da considerarsi tra i più notevoli di questi manieristi. Ma oggi conosciamo altri nomi di ceramisti di anfore quale il Pittore di Euphiletos, un attraente maestro operante agli inizî ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] suo famoso sonetto, ma idealmente resta di qua dalla maniera cinquecentesca più affermata, fiduciosa nei propri mezzi espressivi e un caso se tra gli adepti dell'una e dell'altra maniera si trova il poeta più dotato del secolo, Giovanni Della Casa ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] a quella della pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall'ultimo manierismo dei pittori lombardi richiesti per decorazioni retoriche e allegoriche. Il caravaggismo di provincia si configurava su di una linea ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...