DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] Vienna ecc.), riconducibili allo stesso ambito di derivazione napoletana, in cui si sviluppa la tipologia dei mobile manierista. Il González Palacios individua in quest'ambito influssi nordici, con un possibile riferimento, soprattutto per lo stipo ...
Leggi Tutto
LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1990, pp. 490, 492, 744; G. Sarnella Palmese, P. L. pittore manierista. Documenti dal 1592 al 1627, in Riv. stor. del Sannio, s. 3, III (1996), pp. 205-216; Id., La chiesa del Ss ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , è tuttora designata come perfetto esempio della svolta subita dalla pittura fiorentina con il progressivo estinguersi della corrente manierista. Dopo la morte del Vasari e del duca Cosimo nel 1574, infatti, nel nuovo clima religioso che imponeva ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] dire quali parti della pala di Polirone spettino al G., ma quasi certamente non il gruppo centrale della Vergine. La sua maniera di questi anni si può vedere più agevolmente nell'altro dipinto a lui commissionato per Polirone e ancora in loco, ovvero ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] corpo di Mosè. I nudi dei demoni, le diverse loro carnagioni sono della mano di Matteo, ma l’angelo, che è dipinto in maniera degna, è di Guidonio» (Van Mander, 1604, cit. in Vaes, 1931, p. 344).
L’impresa decorativa più importante in cui Matteo fu ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] da finestre con timpano che riprendevano il disegno della facciata. Questa scala è stata definita «una ripresa dello stile manierista toscano che tanto il Pellegrini amava: un rigoroso geometrismo fatto di linee curve e spezzate, unito al gioco dei ...
Leggi Tutto
IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] di pittoricismo e di dinamismo, nelle statuette emerge una forma plastica compatta e levigata, dall'intonazione più manierista, che richiama la successiva Traslazione recanatese (1633). In questa la critica ha riconosciuto il preponderante ruolo ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di Ludovico Carracci e quella di Pietro Faccini.
Più decisamente esemplate su modelli ludovichiani sono le due tele con ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] napoletane, III, Napoli 1891, p. 152; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento..., Napoli 1925, p. 164; J. Gudiol, Un pintor manierista, Juan de Pereda, in IlVasari, XXI (1963), 2-3, pp. 80-83; G. Romano, Casalesi del '500, Torino 1970, pp. 30 ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] commissioni loro affidate dai Chigi. Qui, del resto, l'artista, poté aver modo di guardare alle prime novità in senso manierista, di cui il ricordo si coglie nella sua produzione più avanzata.
L'esame degli affreschi realizzati da G. nell'arco di ...
Leggi Tutto
manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...