DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] 238; F. Reggiori, L'abbazia di Chiaravalle,Milano 1970, pp. 23 s.; Storia di Monza e della Brianza, R. Bossaglia, L'arte del Manierismo...,Milano 1971, ad Indicem; P.Mosconi-F. Olgiati, La chiesa di S. Angelo, Milano 1972, pp. 53-58, 73 s., fig. a p ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] intendere le fonti (ibid., I, pp. 78 s.). Così, il G. imparò a utilizzare un lessico permeato di istanze manieriste osservate negli esiti raggiunti dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portate a ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] a quella della pittura di corte, dominata a Torino e nei castelli ducali di Rivoli e di Venaria dall'ultimo manierismo dei pittori lombardi richiesti per decorazioni retoriche e allegoriche. Il caravaggismo di provincia si configurava su di una linea ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] all'interno del palazzo. Il suo aspetto mostra un particolare connubio tra un'orditura architettonica di chiara ispirazione manierista con evidenti richiami nel disegno delle colonne e nel timpano curvilineo a modelli michelangioleschi e un imponente ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] sistematica nel Bresciano, negli Stati estensi e nell'ex principato di Trento rivelerebbe certo altre opere del B., valente manierista, che su quanto aveva appreso dai maestri della sua terra (Morone, Moretto) e sugli influssi di L. Orsi innestò ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] ricorrenti nel cinema di P. e Carné. Il mélange tra lirismo e bizzarria del destino ritornò poi in modo più convenzionale e manierista in Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi dorme), per il quale P. scrisse anche le canzoni Les feuilles mortes ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] , con i quali B. è riuscito a plasmare la sua carriera all'insegna dell'effigie di sé stesso, in un gioco manierista e consapevole che gli ha permesso di cimentarsi sia in interpretazioni parodistiche, come Le magnifique (1973; Come si distrugge la ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una serie di maestri di convinta formazione manierista e talvolta di gusto assai raffinato, che si esaurirà nel primo decennio del Seicento, con l'arrivo al Sacro ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] , L. Cambiaso, la vita e le opere, Milano1958, p. 55 (per Pantaleone); F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova..., Genova 1970, pp. 241 ss., fig. 183 (per Pantaleone), 305-307 (per Agostino); M ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] allo scomparto raffigurante I profeti predicono a Nabucodonosor i castighi divini, in cui è evidente una chiara conoscenza della maniera delle logge, della cultura romana sia perinesca sia del Salviati e soprattutto di Taddeo Zuccari. Si tratta dell ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...