IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] di pittoricismo e di dinamismo, nelle statuette emerge una forma plastica compatta e levigata, dall'intonazione più manierista, che richiama la successiva Traslazione recanatese (1633). In questa la critica ha riconosciuto il preponderante ruolo ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] napoletane, III, Napoli 1891, p. 152; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento..., Napoli 1925, p. 164; J. Gudiol, Un pintor manierista, Juan de Pereda, in IlVasari, XXI (1963), 2-3, pp. 80-83; G. Romano, Casalesi del '500, Torino 1970, pp. 30 ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] commissioni loro affidate dai Chigi. Qui, del resto, l'artista, poté aver modo di guardare alle prime novità in senso manierista, di cui il ricordo si coglie nella sua produzione più avanzata.
L'esame degli affreschi realizzati da G. nell'arco di ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] del Moro e Giovanni Battista Fontana o del dalmata Andrea Meldolla detto lo Schiavone, al processo di diffusione del manierismo nell'area veneta e padana: alcuni fogli derivano da disegni del Parmigianino, ad esempio il Progetto di sepolcro (Bartsch ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] grande del naturale, che non è tra le sue opere migliori, ed un rilievo in marmo, stranamente sovraffollato, quasi manierista, con la Battagliadi Anghiari (entrambi illustr. in Enggass, 1976). Ancora sotto la benevola protezione del Corsini l'artista ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] ; D. Battilotti, Nuovi documenti per Palladio (con un'aggiunta archivistica al F.), in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 234 s., 239; Palladio e la maniera (catal., Vicenza), a cura di V. Sgarbi, Milano 1980, pp. 20, 22, 76 ss.; V. Sgarbi, Aspetti della ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] XIV (1984), p. 232; S. Stefani Perrone, G. D. urbanista e architetto alSacro Monte di Varallo in Valsesia, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in mem. di A. M. Brizio, Firenze 1984, pp. 129-141; A. Stoppa-F. Cimmino ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] Percorso di T. L. pittore viterbese, in Studi romani, XLIX (2001), 3-4, pp. 376-390; L.P. Bonelli, Tra paesaggio manierista e visione naturalistica: il soffitto della sala Regia, in La sala Regia. La storia, il restauro. Atti della Giornata di studio ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] volte più attenta al disegno e alla distribuzione compositiva, altre volte ancora deformata come la pittura di un manierista. E nell'interesse alla figura umana, che si realizzò magistralmente nel ritratto, nell'escludere paesaggi e nature morte ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] dai canoni e dalle consuetudini formali postvignolesche del tempo e per l'autonomia anche dalle ricerche del filone manierista.
La violenta espressività volumetrica cubizzante dell'ordine nel ripiano a doppio semicircolo, già utilizzata in porta S ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...