ATENE 1183, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico databile al 440-430 a. C. Si tratta di un garbato manierista che predilige scene musicali e dionisiache. Decora unicamente pelìkai. I due vasi di [...] Atene e di Londra rivelano, nelle scene musicali, una solidità di costruzione notevole. Sulla pelìke di Atene è rappresentato un citaredo su di un'alta pedana che riceve un nastro di vittoria da una Nike, ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] famiglia di pittori genovesi, di cui venivano ripetuti i nomi e persino i modi pittorici; persistono anche motivi manieristi derivanti dall'area settentrionale (da Tiziano ai Bassano) e centrale (Raffaello, soprattutto).
Dell'ancona del Rosario, il ...
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Pittore (Firenze 1565 - Roma 1630). Allievo di Santi di Tito, operò a Pescia, a Firenze, ma soprattutto a Roma, in stretto rapporto con l'ambiente tardo-manierista e controriformato (affreschi nelle chiese [...] del Gesù, S. Bibiana, S. Giovanni dei Fiorentini, ecc.) ...
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EFESTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decenni immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley un tardo manierista alla stregua del Pittore [...] del Duomo e altri: ma in realtà ben poco rimane in lui di questa tradizione formale un poco esteriore e distante: mentre, d'altro lato, il suo temperamento vigoroso e drammatico lo riconnette al mondo ...
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Scultore (n. Orléans 1500 circa - m. 1553 circa). Sue opere si conservano, tra l'altro, a Parigi, nelle École des beaux-arts, al Louvre e a Chartres nella cattedrale. M. fu manierista di marcata personalità. ...
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Pittore (Alost o Aelst 1502 - Bruxelles 1550); soggiornò in Italia e a Costantinopoli. Dal 1527 ad Anversa, la sua bottega fornì, oltre che dipinti, cartoni per arazzi, vetrate e decorazioni per feste, [...] contribuendo alla diffusione del linguaggio manierista. Pubblicò un compendio degli scritti di Vitruvio e di S. Serlio. ...
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Architetto (Roma 1677 - ivi 1766). Di nobile famiglia, praticò l'architettura come dilettante ed ebbe fama di dotto teorico e insegnante. Attivo a Roma, membro dell'Accademia di San Luca (di cui fu anche [...] Principe), progettò pochi edifici che mostrano eclettici riferimenti, dall'antico all'architettura manierista e barocca: Teatro Argentina (1731), chiesa dei SS. Marcellino e Pietro a via Merulana (1751-52). ...
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Pittore marchigiano (seconda metà sec. 16º - inizi 17º), nativo di Monteprandone (Ascoli). A Venezia, dove soggiornò a lungo, si formò sui Bassano. Nell'Adorazione dei Magi nel duomo di Ascoli (1611) e [...] in un Martirio di s. Bartolomeo (1608) nella chiesa di S. Bartolomeo a Offida, si dimostra mediocre manierista. ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] a Taddeo (1529-1566) e a Federico (1542-43-1609), che tennero il campo della pittura manierista ed eclettica. Taddeo sentì segnatamente il Correggio, Raffaello, Michelangelo e la pittura umbra. Le sue opere accusano facilità inventiva, ma senza ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...