COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] al simbolismo secessionista. Il C. si mostrava attento ai preraffaelliti sia pur temperandosi con quella che egli chiamò la "maniera veneta", richiamandosi a Giorgione e a Tiziano. Le doti maggiori del C. sono nel segno grafico: il colore oscilla ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Note su Cesare Nebbia e l’oratorio del Crocifisso, in Storia dell’arte, 1999, n. 10, p. 267; T. Litteri, P. N., pittore manierista romano, ibid., 2000, n. 99, pp. 23-54; F. Cappelletti, Paul Bril intorno al 1600: la carriera di un pittore del Nord e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] , è forse il lascito più importante di Donatello alle generazioni successive, anche se bisognerà attendere la scultura manierista del Cinquecento per averne la più compiuta attuazione. Il tutto è animato dalla consueta, sbalorditiva perizia tecnica ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] 1960, p. 24; A. Ottino Della Chiesa, S. Maurizio al Monastero Maggiore, Milano 1962, pp. 65, 77-79; G. Bora, Disegni di manieristi lombardi, Vicenza 1971, p. 57; P. Frigerio - P.G. Pisoni, Il Verbano del Morigia, Intra 1977, p. 88; G. Bora, Un ciclo ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] . è stata riconsiderata, e per la sua poesia si sono usati i concetti di crisi del linguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del F. sono stati riscontrati, fra gli altri, nelle rime del figlio Matteo e in Petrarca. A ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] ; P.V. Begni Redona, in Pittura del Cinquecento a Brescia, a cura di M. Gregori, Milano 1986, pp. 241 s.; B. Passamani, Il manierismo bresciano, ibid., pp. 205 s.; F. Frangi, R., F., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, II ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , nell'abside della chiesa di S. Domenico, firmata, che si può assegnare al periodo 1560-68, cioè a quell'ultima maniera "fatta di macchie", come scrive il Vasari. Pellegrino Tibaldi affrescò oltre alla rinnovata Loggia dei Mercanti, come s'è già ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] organica che si rileva negli edifici di quel momento. Le opere realizzate fra il 1570 e il 1630 sono prevalentemente manieriste. I primi esempi di architettura barocca, nel viceregno peruviano, appaiono verso il 1630. Da quel momento questo stile si ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] ormai famosissimo come Bill Viola oggi gira in 35 mm le sue installazioni sempre più ispirate dalla pittura rinascimentale e manierista, e sempre più tese a una dilatazione dei tempi e delle passioni. La figura forse più significativa da questo punto ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] e costruttivo della veste, è un ulteriore esempio del naturalismo di marca robbiana che aveva caratterizzato la "prima maniera" dello scultore.
Del Sansovino si conoscono, oltre a quelli citati, altri disegni non tradotti in opera. Ricordiamo, tra ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...