DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] Piemonte, Cuneo 1986, pp. 482 s.; G. Galante Garrone, Arte a Cavallermaggiore tra ricerca e tutela. Dal Trecento al tardo manierismo, in Percorsi storici. Studi sulla citta di Cavallermaggiore, a cura di G. Carità-E. Genta, Savigliano 1990, p. 398. ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] S. Paolino a Lucca, il soggiorno a Roma dovette determinare in lui un aggiornamento alla corrente aulica del manierismo romano. Ne sono riflesso le più notevoli sculture finora attribuitegli: quelle del monumento del vescovo Giovanni Guidiccioni in ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] , La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, pp. 60-63; Id., Per la storia del manierismo a Venezia, in Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia 1540-1590 (catal., Venezia), Milano 1981, pp. 61-63; S. Mason Rinaldi, Paolo ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] salvato dalla oscurità e dalla sventura", perché le sue opere erano vendute dagli antiquari come originali del Rinascimento e del Manierismo. Sempre secondo Memmo, "uno straniero salvò il C. da questa sorte": sir A. H. Layard, uno degli scopritori di ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] il D. è stato finalmente oggetto di più attenti studi che ne hanno illuminato l'importanza nell'ambito della diffusione del manierismo nel Veneto: oggi il suo ruolo appare sempre più determinante non soltanto a Verona, dove con lui e il Brusasorci si ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] età giovanile; e per esser travagliato o da liti, o da altre fatiche no riteneva più in sé la sua prima buona maniera" (1642, p. 140).
Possibili difficoltà di stare al passo con i nuovi protagonisti della scena romana e probabili inquietudini del non ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] 1960, p. 24; A. Ottino Della Chiesa, S. Maurizio al Monastero Maggiore, Milano 1962, pp. 65, 77-79; G. Bora, Disegni di manieristi lombardi, Vicenza 1971, p. 57; P. Frigerio - P.G. Pisoni, Il Verbano del Morigia, Intra 1977, p. 88; G. Bora, Un ciclo ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] l'opera del Cavalier d'Arpino e degli altri artisti che tentano una rivitalizzazione dall'interno delle stanche propaggini del manierismo.
Questo processo è ancora più avanzato nella cappella di S. Aniceto del palazzo Altemps. Sono del C. le pitture ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] .C.N." e dat. 1560 (Sordini, 1909, pp. 193 s.); la composizione, gremita di figure, si allaccia strettamente al manierismo michelangiolesco e raffaellesco. Nel 1562 il pittore firmò i dipinti esterni e interni di una grande nicchia nella chiesa della ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , oratori e spedali senesi, in Bull. sen. di storia patria, XLVIII [1941] p. 298;F. Secchi Tarugi, Aspetti del manierismo nell'architettura senese del Cinquecento, in Palladio, XVI [1966], 1-4, pp. 108 s.). Incerta è anche la partecipazione del C ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...