PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Cinisello Balsamo 2009, pp. 138-145; Id., In Umbria, al tempo di Federico Barocci, in Federico Barocci e la pittura della maniera in Umbria. Catalogo della mostra, Perugia, 27 febbraio-6 giugno 2010, a cura di F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2010, pp ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] per Vienna, rivela gli stilemi tipici del Varotari, dalle lumeggiature seriche delle vesti, di estrazione tiziariesca, al manierismo ciassicista.
Le varie opere che vengono attribuite al C., su basi documentarie o stilistiche, nulla aggiungono a ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un po' stanca maniera, è la tela di proprietà della Cassa di risparmio di Verona, raffigurante la Madonna col Bambino in gloria, s. Marta e ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] , Hvarska katedrala (La cattedrale di Lesina), Split 1976, pp. 60, 165; G. Gamulin, Pabirci za maniriste (Spigolature per i manieristi), in Peristil, 1977, vol. 20, pp. 60 s.; S. Mason Rinaldi, Contributi d’archivio per la decorazione pittorica della ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] . Il Cinquecento, Milano 1987, I, pp. 28 s.; M. Bartoletti, ibid., II, p. 737; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria dagli inizi al Cinquecento, Genova 1987, pp. 228, 230, 289 s.; L ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] chiesa madre (ibid., p. 24, doc. XIX).
Espressione di quel "lauranismo tardivo" che caratterizzò l'opera del M. nel contesto del manierismo locale, è la Madonna della Catena nella chiesa madre di Sciacca (ibid., p. 24 n. 4; Accascina, G. M., 1959, pp ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] nel corso dei decenni alcuna significativa evoluzione stilistica, facendo di lui un artista irrimediabilmente legato al tardo manierismo veneto e completamente immune alle spinte chiariste e barocche che iniziarono a farsi avanti a partire dal ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] forti e rilevati contorni e quel piglio realistico, già in parte fuori dai consueti schemi, una delle migliori espressioni del tardo manierismo lombardo. Nel 1591 riprese l'opera per gli stalli del coro, eseguì tre episodi della Vita di s. Ambrogio e ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] . Nelle opere più tarde, eseguite in collaborazione con il figlio Orazio, si avvertono ormai riflessi del manierismo michelangiolesco.
Bibl.:W. Bombe, Domenico Alfani, Regesten und Urkunden,in Jahrbücher d. preussischen Kunstsammlungen,XXXVII (1916 ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1934, p. 303).
Per ottenere quella coloritura calda e naturale tanto ammirata nel Seicento, il C., ricusando le fredde tonalità dei manieristi, imitò il Barocci, la cui Madonna del Popolo egli aveva studiato assieme al Pagani, e poi il Correggio, suo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...