Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] più eccellenti pittori, scultori e architettori…, cit., 4° vol., p. 3). La sintetica ma puntuale disamina di ognuno di questi termini («La maniera venne poi la più bella da l’avere messo in uso il frequente ritrarre le cose più belle; e da quel più ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] 1969, scheda e fig. 19), nella quale vanno riconosciute, oltre le componenti vandyckiane e caravaggesche, le tracce del manierismo tardivo del Cigoli, e proprio nelle soluzioni date al dipinto eseguito per il famoso concorso Massimi cui, com'è noto ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Italiani, XIX, Roma 1976, pp. 189-195; La scienza a corte. Collezionismo eclettico, natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, a cura di D. Franchini et al., Roma 1979, pp. 188-192; G.C. Schizzerotto, Mantova 2000 anni di ritratti ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di Franco Battistelli, Venezia 1986, p. 284; L. Fontebuoni, Il manierismo metaurense, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] i pittori B. Spranger e H. von Aachen e lo scultore A. De Vries, cui si deve la variante più sofisticata del manierismo.
Fino alla fine del 17° sec. il barocco è legato alla tradizione dell’Italia settentrionale ma in seguito, a opera dello scultore ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] storia e dell'arte veneziane. Fra le tante manifestazioni si ricordano: Da Tiziano a El Greco. Per la storia del Manierismo a Venezia 1540-1590 (1981), Tiziano (1990), Jacopo Tintoretto e i suoi incisori (1994), che con la mostra Jacopo Tintoretto ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ).
IV sec. a. C. All'inizio del IV sec. a. C. in tutta la Beozia appaiono tipi scultorei concepiti secondo la maniera delle sculture della balaustrata di Atena Nike. Il loro significato non è sempre chiaro, molti sembrano riferirsi al dramma. Sono le ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] con le opere dell'architetto statunitense H. Jahn a Durban e a Johannesburg, ambedue opere di grande manierismo legato all'International style.
Gli anni Ottanta sono quelli della maturità dell'architettura sudafricana, delle prese di posizione ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] con l'architettura e a proporsi come ambiente. A. Mortier (nato nel 1908) è un lirico, un espressionista astratto alla maniera di un Kline. M. Mendelson (nato nel 1915) ha fatto sue tutte le fasi della pittura contemporanea: dopo ricerche materiche ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 147-151; P. Larivaille, P. Aretino tra Rinascimento e manierismo, Roma 1980, ad ind.; Carteggio universale di Cosimo I de' Medici. Inventario, Firenze 1982-2001, ad ind.; A. Daniele ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...