BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] si ha l'incontro tra tecnica e ricerca di sbalordimento spettacolare, proprio del gusto fantastico e magico-diabolico del manierismo. Del resto la consumata conoscenza di congegni più o meno complessi servì al B. nella sua attività di ingegnere ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] . Turnure, The organ shutters of Milan cathedral, in Il duomo di Milano, Milano 1969, pp. 219-30; G. Bora, Disegni di manieristi lombardi, Vicenza 1971, ad Ind.; R. P. Ciardi, Addenda figiniana, in Arte lombarda, XVI(1971), 36, pp. 267-74; G. Neerman ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Sogno di Raffaello, più precisamente un'Allegoria della vita umana, di certo il suo capolavoro.
L'opera riassume in maniera paradigmatica il percorso del G. e le componenti della sua arte incisoria: l'influenza di Raffaello nella figura dell'uomo ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] poi sostenibili alcune proposte di Herbet (1899, nn. 13, 14, 15) sia per Dieci uomini nudi presso degli scogli, che non ricalca la maniera di D., sia per Pandora e la Fama, che recano il monogramma D. B. (mai usato da D., che era solito firmarsi con ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Morazzone, in Commentari, II(1951), p. 114; G. Testori, SuF. del C., in Paragone, III(1952), n. 27, pp. 24-43; Id., Manierismo piemont. e lombardo del '600 (catal.), Torino-Ivrea 1955, pp. 35-38, 60-63; G. A. Dell'Acqua, Due inediti del '600lombardo ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] , 55, 83, 85; S. Stefani Perrone, Giovanni D'Enrico urbanista e architetto al Sacro Monte di Varallo in Valsesia, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in memoria di A. M. Brizio, Firenze 1984, p. 133;G. F. Bianchetti ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] ), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 322-327; D. Matteucci, Presenze marchigiane e cultura fiorentina: aspetti della maniera a S. Spirito in Sassia di Roma da Paolo III a Clemente VIII, in Storia dell'arte, 1996, n. 88, p. 309 ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] dell'antico Palazzo del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di S. Matteo riecheggia idee michelangiolesche, ma in maniera piatta e statica, anche se ad avvivarla interviene il colore. Per le sculture disposte attorno all'abside o nelle ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] la chiesa a Modena, in Contributi, II (1978), 3, pp. 47, 49 ss., 54; G. Guandalini, G. C. nel manierismo modenese. Cenni sull'evolversi del manierismo modenese, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s.11, I ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] ed acquistata dal duca Francesco IV per la quadreria principesca -, opera tarda, in cui è più pesante l'eredità del manierismo emiliano e romano.
L'attività modenese del C. è inoltre ricostruibile attraverso documenti e opere citate dalle fonti come ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...