DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] di S. Giustina.
Non si può non notare un certo scadimento nella qualità della tavoletta per il gestire artificioso e manierato e lo squilibrio delle proporzioni, seppure il paese rimane gradevole nella sua funzione di riunire e separare le tre storie ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] chiesa dei Ss. Nazario e Celso ad Arenzano, caratterizzato da una qualità esecutiva impeccabile nella commistione tra il vibrante manierismo di Tomaso e la classica compostezza ereditata da Fanelli. Dal 1625, dopo la morte del padre, si associò con ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] of Peter Martyr, in Arte. Documento, 2003, nn. 17-19, pp. 290-293; M. Lucco, in Le ceneri violette di Giorgione. Natura e Maniera tra Tiziano e Giorgione (catal., Mantova), a cura di V. Sgarbi - M. Lucco, Milano 2004, pp. 150-153; M. Faini, Merlino e ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] nel locale Museo Borgogna, eccitato riflesso della maniera di Giovanni Martino in apertura degli anni Ottanta -69, 146; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L’avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] Barocchi), a cura di B. Agosti - G. Agosti, Brescia 1997, pp. 44, 60; F. Frangi, in Pittura a Milano. Rinascimento e Manierismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1998, pp. 244 s.; C. Geddo, Disegni leonardeschi del Cenacolo. Un nuovo nome per ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] espressiva che agisce tanto sul significante quanto sul significato dei modelli, con una spiccata tendenza verso un "manierismo" a volte enigmatico: dove tuttavia il perseguimento della variatio ad ogni costo non si esaurisce nella mera ricerca ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] , in Antologia di belle arti, XXXV-XXXVIII (1990), pp. 30-41; A. Bacchi, G. S., Santa Teresa d’Avila, in Terrecotte italiane tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Vezzosi, Firenze 1997, p. 54; J. Hecht, «I’m no angel». A terracotta model of ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Congresso di storia dell'arte, Bologna ... 1979, Bologna 1982, pp. 87-96; V. Fortunati Pietrantonio, L'immagine degli artisti bolognesi tra Maniera e Controriforma: P. F., ibid., pp. 97-111; P. Pasini, La regola e l'arte, opere d'arte restaurate da ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , l'esercizio espressivo dello scrittore con un'aderenza alla materia trattata, una pregnanza altrove scaduta a gratuità e manierismo. Da questo racconto in poi si attenua sensibilmente l'ispirazione narrativa del F. che verrà ora sostituita quasi ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] rimasta peraltro la più venduta nel mondo. Lontano dagli spessori massicci delle angolazioni romantiche come dal manierismo lezioso di una tradizione altrettanto radicata, Giulini vi seppe instaurare un perfetto equilibrio fra eleganza stilistica ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...