FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] (per Giovanni); A. Massari, G. Massari architetto veneziano del Settecento, Vicenza 1971, p. 94; M. Praz, Sculture bizzarre del manierismo, in Ilgiardino dei sensi, Vicenza 1975, pp. 68 s.; G. Bresciani Alvarez, La cattedrale, in Padova. Basiliche e ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] 1972, pp. 30 s.; A. Quondam - G. Ferroni, La locuzione artificiosa. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età del manierismo, Roma 1973, pp. 42-47; P. Sabbatino, Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 19-26; N. De ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] Rocchetta - N. Vian, I, Testimonianze dell’inchiesta romana: 1595, Città del Vaticano 1957, pp. 27 ss.; B. Basile, Petrarchismo e manierismo nei lirici parmensi del Cinquecento, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza (1545-1622), II, a cura di A ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] . 61 s.; A. Fappani, R. C., in Enciclopedia bresciana, XIV, Brescia 1997, pp. 273 s.; A. Loda, Un quadro e un disegno per il manierismo bresciano, in Civiltà bresciana, VII (1998), 1, pp. 61-63; L. Anelli, Le pale d’altare del ’500, ’600 e ’700 nella ...
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STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] 2013, pp. 245-256 (in partic. p. 253); G. Dalvit, Per Carlo Borromeo e la sua collezione di antichità, in Un seminario sul manierismo in Lombardia, a cura di G. Agosti - J. Stoppa, Milano 2017, pp. 79-105 (in partic. pp. 83, 88, 91 s.); B. Furlotti ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp. 87-91; Storia di Monza e della Brianza, R. Bossaglia, L'arte del Manierismo..., Milano 1971, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 313. Si aggiungano infine gli atti del congresso ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del se, per quali strade e in quale grado il D. sia stato manierista, è pertinente più che altro ai suoi quadri del 1538-45, anni nei quali tramite Pordenone, Salviati, Vasari e altri fu ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] proprio dall’analisi formale e linguistica, che proiettavano Gadda nel cuore dell’Europa moderna, accomunato nella cifra d’un 'manierismo espressionistico' al Joyce di Finnegan’s wake, così come Montale era stato l’Eliot del nostro Novecento. Le ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] letteratura pianistica, il catalizzatore di tutte le impressioni ricevute dall’insegnamento e dalla vita musicale, dovesse essere il manierismo di Ravel, la poetica del miroir, dello specchio.
Una personalità ispida
I dischi degli anni di guerra ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] nella Russia degli zar e del nichilismo, la cui ossatura è per la prima volta concretamente storica, mentre il manierismo orianiano forza stile e personaggi nelle consuete pose oratorie e nelle tirate ideologiche, obbedendo inoltre la trama a una ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...