GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] (Fogolari, 1898, pp. 299, 309 s.). La pratica incisoria e quella miniaturistica, apprese dal padre, condizionarono da presso la maniera dell'artista. Prima opera nota della G. è il ritratto a incisione di G. Borgogni, col quale il letterato corredò ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] resta la più notevole opera del C. e quella che meglio di ogni altra definisce la sua impegnata partecipazione al manierismo napoletano, al quale dovevano contribuire altri maestri venuti da fuori.
I lavori per il Monte di pietà, iniziati nel 1597 ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] ideale de La carne, la morte e il diavolo. Nel 1975, sempre a Milano, uscì Il giardino dei sensi. Studi sul manierismo e il barocco. I festeggiamenti per gli ottant’anni (1976) non ne rallentarono la produttività, ché in due anni uscirono in rapida ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] disputa ... qual sia più nobile arte, la scultura o la pittura [1549], in P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento fra Manierismo e Controriforma, I, Bari 1960, pp. 45, 69 ss.; Sonetti [1555], in Opere ... di B. Varchi, II, Trieste 1859, pp. 855 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] scorrere del tempo. Lo splendore formale del romanzo ne offuscò il significato innovativo: non furono risparmiate alla M. accuse di manierismo e astruseria.
Con i racconti di Ho visto il tuo cuore (ibid. 1950) e Il valtzer del diavolo (ibid. 1953 ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] ; e ancora il piccolo catalogo dell’altrettanto grandiosa Mostra del Cinquecento toscano, germe di tutti gli sviluppi postbellici del manierismo, inaugurata nell’aprile 1940, alla vigilia dell’entrata in guerra (Berti, 2005). La mostra fu la prima a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , XXXIX (1995), 2-3, pp. 209-257; B. Paolozzi Strozzi, G. de M., Trasporto di Cristo al sepolcro, in L'officina della maniera (catal.), a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Venezia 1996, pp. 282 s.; G. Virde, G. de M.: annotazioni tecnico ...
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TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] barocca nel Veneto, a cura di A.M. Spiazzi, Milano 1997, pp. 30-50; S. Zanuso, F. T., in “La bellissima maniera”. Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento (catal.), a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999 ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] naturalismo nei dettagli, il libro per esempio, le piegoline mosse della veste, collocano l’opera in una sorta di elegante manierismo atemporale assai vicino alla poesia stessa di D’Annunzio.
Nel 1936 il M. avviò la modellazione della porta in bronzo ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] del 1914 insieme ai paesaggi Le dune di Canneto-Terracina e Il canale del Mortaccino, segno della virata verso un manierismo ritrattistico già di gusto déco, influenzato in questo caso anche dall’atteggiato divismo della modella, che si ritrova poi ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...