LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] , Roma 1949, pp. 201-209; N. Cossu, L. L., in Letterature moderne, VIII (1958), pp. 302-320; G.R. Hocke, Il manierismo nella letteratura…, Milano 1965, pp. 35-39; M. Turello, Proposte per una rilettura dell'opera di L. L., in Rivista della Società ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] a quella di Francesco III d'Este. Profilo delle vicende artisti-che del borgo di Varese e delle sue castellanze: dal manierismo al barocchetto, in Varese. Vicende e protagonisti, a cura di S. Colombo, II, Bologna 1977, pp. 319, 325; M. Viale Ferrero ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] , la predilezione per il pezzo caratteristico, la "stornellata" popolare di facile impatto emotivo, cristallizzata in un manierismo pregno di echi pucciniani, evidente nel linguaggio armonico, che costituisce il limite estetico dell'opera. Nell'opera ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] Cinquecento e Seicento, Atti del Convegno… Gubbio-Gualdo Tadino 1979, Spoleto 1981, pp. 103-113; G. Manuali, B. N. e il manierismo (riformato) in provincia, in Due interventi di conservazione, 1981-82, n. 1, pp. 26-28; G. Boiani Tombari, in Pittura a ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] a cura di M.T. Fiorio - P.C. Marani, Milano 1991, pp. 230-234; R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 65 n. 78, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a cura di M. Bona ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] elaborazione artistica e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono presenti le tendenze della lirica manierista e barocca.
Pur convinto della dignità del suo lavoro, il G. - vuoi per gioco letterario, vuoi per qualche riserva ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] difesa del volgare (sec. XVI), in Studi in onore di Alberto Chiari, II, Brescia 1973, pp. 1001-1024; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 74, 135, 158, 213; G. Auzzas, La narrativa nella prima ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] in Archivio storico per la Dalmazia, XV (1933), pp. 55-69; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del Manierismo a Napoli, Roma-Bari 1975, pp. 144-158; G. Jori, Le forme della creazione. Sulla fortuna del «Mondo creato» (secoli XVII ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] di G. F.: leRime, tesi di laurea, Univ. di Padova, Fac. di lett. e filos., a.a. 1967-68; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici venez. deltardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 182-192; C. Ossola, Il "QuetoTravaglio" di G. F., in Lett. e critica ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] , in Paragone, XVII (1966), 191, pp. 23 s.; R. Wittkower, G. L. Bernini, the sculptor, London 1966, v. Indice; V. Martinelli, Scultura ital.: dal manierismo albarocco, Milano 1968, pp. 38 s., 46; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, pp. 243 s. ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...