CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Firenze.
Le opere del C. rivelano accuratezza di disegno e finezza di modellato, ma talora ricadono nel manierismo. Nelle medaglie predilesse le composizioni fortemente chiaroscurate, con rilievo notevolmente accentuato, come si può vedere da talune ...
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SANTINI, Bernardino
Liletta Fornasari
– Nacque ad Arezzo il 12 agosto del 1593 da Bartolomeo e da Giovanna, di cui non si conosce il cognome (Arezzo, Archivio della Fraternita dei Laici, Vacchette dei [...] Barocco (catal., Poppi), a cura di L. Fornasari, Firenze 2001, pp. 141-148; S. Casciu, La pittura nella provincia aretina tra Manierismo e Riforma, in Arte in terra di Arezzo. Il Seicento, a cura di L. Fornasari - A. Giannotti, Firenze 2003, pp. 11 ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] , sollecitati dalla riforma dei Carracci, in grado di rivitalizzare schemi ornamentali e tipologie spesso ancora legati al tardo manierismo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, ms. B 124: M. Oretti, Notizie de' professori del ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] , Torino 1967, pp. 201-226, in partic. pp. 218 s.; E. Taddeo, Giacomo Zane fra astrattezza e realtà, in Id., Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 99-117; G. Rabitti, Quattro lettere di Pietro Gradenigo a ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; La crisi giorgionesca, in Le Tre Venezie, XXI (1947), 7-9, pp. 255-267; Intorno alla storia del concetto di manierismo, in Convivium, XVII (1948), 6, pp. 801-811; Gli affreschi della basilica di Assisi, Bergamo 1949; "Invenzione" e "interpretazione ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] U. Nebbia, La scultura nel duomo..., Milano 1908, ad Indicem;A. M. Romanini, La scultura milanese nel XVIII secolo, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 787 ss.; Storia di Monza..., R. Bossaglia, L'arte dal Manierismo…, Milano 1971, ad Indicem. ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] -28; S. Zamboni Pittori di Ercole I d'Este, Ferrara 1975, pp. 31 s.: 36; D. Scaglietti Kelescian, in Pittura a Rimini fra gotico e manierismo (catal.), Rimini 1979, pp. 74-87; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 154 s. (con bibliografia). ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. 318 s.; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Bari-Roma 1975, pp. 297-304; G. de Miranda, Una quiete operosa. Forma e pratiche dell'Accademia napoletana ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] è il primo repertorio non agiografico ma esclusivamente artistico delle chiese di Roma; sciatto per il periodo anteriore al manierismo ma attendibilissimo per le opere contemporanee all'autore, delle quali però sono taciute quelle che non gli erano ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] c. 357; D. Stefani, Vignanello nel '700, Vignanello 1980, pp. 25-33; A. Del Bufalo, G.B. Contini e la tradizione del tardo manierismo nell'architettura tra '600 e '700, Roma 1982, p. 316; H. Hager, Contini, G.B., in Diz. biogr. degli Italiani, XXVIII ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...