GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] in sostanza come pretesto per le trovate sceniche inventate dall'autore. Pur con queste pesanti concessioni alla poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] porre nel giusto rilievo l'importanza della sua arte, nei cui elementi essenziali è possibile cogliere i caratteri salienti del manierismo musicale. In particolare, l'analisi dei madrigali e dei ricercari, lavori in cui l'I. reimpiega musiche e testi ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] 64; C. Tarozzi - M. Simonetti - S. Baroni, Tecnica pittorica e trattamento, ibid., pp. 65-73; G. Frabetti, L’autunno dei manieristi a Ferrara, Ferrara 1978, pp. 56-96 (con bibl.); Bastianino e la pittura a Ferrara nel secondo Cinquecento, a cura di J ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] in poi egli lavorò anche alla costruzione del Municipio sulla piazza della Città Minore di Praga - esempio importante del manierismo praghese. Con il B. è probabilmente da identificare quel costruttore Bossi dalla Malá Strana che Maria Manriquez de ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] ducale di Mantova intitolata La scienza a corte. Collezionismo eclettico, natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e Manierismo. Sia la mostra che il relativo catalogo, cui partecipò anche Chiara Tellini Perina (Roma 1979), ebbero l’indubbio ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] 'altare maggiore della cattedrale di S. Lorenzo, eseguito (1652) su disegno di Domenico Fiasella: composizione d'un manierismo castigato e impersonale, per nulla partecipe del rinnovamento barocco. In S. Maria della Consolazione, sempre a Genova, si ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] (catal.), Bordeaux 1952, p. 34 n. 7 (ediz. spagnola, Barcelona 1952, p. 26 n. 7); E. Gavazza,Note sulla pittura del Manierismo a Genova, in Critica d'arte, III (1956), n. 13-14, p. 102; M. Bressy, I Biazaci di Busca pittori quattrocentisti in ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] -109; G. Zanotti, La basilica di S. Francesco in Ferrara, Genova 1958, p. 98; A. Mezzetti, Il Dossoe Battista ferraresi, Milano 1965, p. 67; G. Frabetti, Manierismo a Ferrara, Milano 1972, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 538. ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] 397 s.; F. Alizeri, Guida artistica... di Genova, II,Genova 1847, p. 77 n. I; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria, Genova 1971, pp. 245, 256 s., 276, 311 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] -245; R. Longhi, Officina ferrarese 1934... 1940 e... 1940-45, Firenze 1956, pp. 74, 151; M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in Arte lombarda, II (1956), pp. 94-111; M. Gregori, Altobello e G. F. B., in Parazone, VIII (1957), n ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...