CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] lavorò, per gli elementi decorativi, anche lo scultore Antonio Ceruti (Storia di Monza..., V, R.Bossaglia, L'arte dal Manierismo al primo Novecento, Milano 1971, p. 251). Nel 1883 partecipò al concorso per il monumento alle Cinque giornate di Milano ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] però che la sua arte aveva allora perso il vigore e lo spregiudicato spirito inventivo degli anni giovanili, adagiandosi in un manierismo di mestiere. Come suo ultimo lavoro è ricordata l'Orazione nell'Orto per il coro della chiesa di S. Benedetto ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] 1591 l'A. conte palatino con titolo non trasmissibile agli eredi.
Morì a Milano l'11 luglio 1593.
Avviato all'arte del manierismo lombardo (di cui resta testimonianza nelle vetrate del duomo di Milano e negli arazzi di Como), appena giunto a Praga, l ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] a sentire l'influsso di Giorgione, mentre sono quasi assenti nel B. gli eccessi di tecnica e schematizzazione comuni al manierismo dell'Italia centrale e presenti in certa misura anche a Venezia con il Pordenone e il Tintoretto. D'altra parte ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] 342).
D. fece parte di quel mondo artistico che contribui al cambiamento del gusto estetico dell'età tra Rinascimento e Manierismo. Nelle sue medaglie, in particolare quelle per Cosimo, volte a costituire una "storia metallica" del governo del Ducato ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] Paola, di S. Irene. E poi nei centri minori periferici (Presicce, Alezio, Galatina, Scorrano, Squinzano, Taviano) dove la sua maniera piacevole, aggraziata, ma spesso uniforme sino alla monotonia, si riconosce in tutta una serie di pale d'altare di ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] , si intravede il fare dei maiolicari a mezzo fra il grande istoriato e il primo compendiario. È forse per questo manierismo estroso e acceso che i vecchi eruditi attribuivano forme tintorettesche alla Pietà di casa Hercolani per la quale si avanza l ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] di Palazzo Marino), in Arte lombarda, XIV (1969), 2, pp. 141-143, tavv. s, 6, 7, 8; R. Bossaglia, L'arte dal Manierismo al Primo Novecento, in Storia di Monza e della Brianza, V, Milano 1971, pp. 80 s.; G. Buttazzi, Il costume in Lombardia, Milano ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] nel Mendrisiotto e Luganese [ms., s. d.], p. 7; J. Krčálová, Kruh v architektuře českého manirismu (La pianta circolare nel manierismo boemo), in Umění, XX (1972), pp. 14, 20, 22, 24, nn. 47-49; Id., Centrální stavby české renesance (Costruzioni di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ... de l'Espagne dans la culture ital. de la Renaissance, a cura di A. Rochon, Paris 1978, ad vocem; Tiziano e il manierismo, a cura di R. Pallucchini, Firenze 1978, pp. 66, 285 ss.; G. Padoan, Momenti del Rinascimento ven., Padova 1978, ad vocem; M ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...