COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] Paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, 11, pp. 366 s.).
Questa corrente di pittura, pervasa di devoto manierismo, doveva aver trovato a Ferrara un ambiente particolarmente favorevole negli ultimi anni del ducato di Ercole II (m. 1505 ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] dall'uso di tinte fredde e da una angolosità nordica, da una tecnica raffinata e sicura, vicina al manierismo di Francesco Mazzola detto il Parmigianino e di Girolamo Bedoli detto il Mazzola.
Legata all'influsso correggesco, quindi databile ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] vasariana - fanno pensare che la fase conclusiva dell'attività del C. sia caratterizzata da vistosi recuperi arcaizzanti di manierismo prevasariano. Ciò induce a fissare la cronologia della Circoncisione della chiesa di S. Maria di Selci Lama presso ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] . L'ultima notizia del B. è del 6 giugno 1592 (cfr. De Kunert).
Secondo lo Zanetti il B. "era pittore di piacevole maniera ma non molto vigorosa", e lo stesso giudizio venne ripetuto dall'abate Lanzi e dal Moschini. Il disegno del B. appare piuttosto ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] del Castiglione, poi, nella sua formazione, va accoppiato a una più diretta derivazione, rispetto allo Strozzi, dai modi del manierismo genovese.
Bibl.: R. Soprani, La vita de' pittori, scoltori et architetti genovesi..., Genova 1674, pp. 82 s.; P. A ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] posteriori quelle di gineceo e le processioni dei lebeti e delle loutrophòroi, nelle quali è diffuso un certo manierismo. Il nostro pittore, posteriore a quello più vigoroso di Firenze ed ispirato direttamente alla grande scultura, è contemporaneo ...
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Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] pericolosi) di John N. Smith che hanno dato inizio a un periodo critico in cui ha mostrato segni di staticità o di manierismo, pur se con due momenti positivi, One fine day (1996; Un giorno per caso) di Michael Hoffman e Up, close & personal ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] , pp. 12-25; id., B. B., La Paz 1961; Id.,Historia de la Pintura Cuzqueña, Buenos Aires 1962, pp. 43-50; Id., B. B., un manierista italiano in Perù, in Il Vasari, 1963, nn. 66, 67-68, pp. 23-29, 84-88; R. Vargas Ugarte,Los jesuitas del Perú y el arte ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] cui ‘nulla è nuovo sotto il sole’ è solo parzialmente vero. Infatti, la differenza fra il vecchio e il nuovo manierismo, che hanno in comune il desiderio del-l’inusitato, sta nel fatto che quello cinquecentesco era opera di geniali quanto stravaganti ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] suo famoso sonetto, ma idealmente resta di qua dalla maniera cinquecentesca più affermata, fiduciosa nei propri mezzi espressivi e un caso se tra gli adepti dell'una e dell'altra maniera si trova il poeta più dotato del secolo, Giovanni Della Casa ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...