KURBINOVO
L. Hadermann-Misguich
Villaggio della Macedonia sul lago di Prespa, noto soprattutto per la presenza della piccola chiesa di S. Giorgio, di epoca mediobizantina, decorata da un importante [...] drammatizzazione del paesaggio conferiscono alle immagini un carattere nuovo.L'arte di K., espressione estrema del 'manierismo' tardocomneno, è contraddistinta dal dinamismo delle linee, a cui corrisponde quello delle composizioni; al massimo grado ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] modellato del nudo e il linearismo dell'erma, ove si riunissero i due pezzi, sarebbero espressioni se non di manierismo, certo di un'affettazione stilistica comprensibile in un creatore del gusto rococò. Ch. Picard e J. Marcadé attribuiscono invece ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] anno della realizzazione di Per un pugno di dollari di Sergio Leone, destinato a rinnovare e destrutturare, in chiave di consapevole manierismo e di calcolata ironia l'epopea western, C. realizzò Buffalo Bill, l'eroe del Far West, che replicava con ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] . Nelle opere più tarde, eseguite in collaborazione con il figlio Orazio, si avvertono ormai riflessi del manierismo michelangiolesco.
Bibl.:W. Bombe, Domenico Alfani, Regesten und Urkunden,in Jahrbücher d. preussischen Kunstsammlungen,XXXVII (1916 ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] secondo nuove visioni le teorie rinascimentali sulla p., dalla considerazione sulla molteplicità e sull’imprevisto introdotta nel manierismo, alla ricchezza di schemi spaziali e alle complesse geometrie del barocco.
Fuori della tradizione classica, l ...
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LE NAIN (Lenain)
Jean Jacques Gruber
Casata di pittori. Dei tre fratelli, Antoine, nato a Laon circa il 1588, morto a Parigi il 25 maggio 1648, era il maggiore. Seguivano Louis, nato circa il 1593 a [...] Gallery di Londra; Interno di studio, della raccolta di Bute, ecc.). Un secondo gruppo, con la partecipazione di Louis, ha una maniera ampia e vigorosa, a toni grigi e bruni, su tela (Pasti; La fucina; Il carretto, del 1641, al Louvre; La preghiera ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] Slavic excursions (1990); la sua opera è raccolta in Collected poems (1990).
Bibl.: G. Melchiori, I funamboli. Il manierismo nella letteratura inglese da Joyce ai giovani arrabbiati, Torino 1974; R.S. Crivelli, Né falchi né colombe. Poesia inglese ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] e le fragilità economiche, emerge in questi contesti un professionismo diffuso che produce informazione e si propone in maniera dialogica con l’esterno, con particolare riguardo al mondo occidentale. Generalmente i media di informazione del vecchio e ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] . XIX, Torino s.d. [19741, pp. 51-55; M. Praz, Le cappelle del Sacro Monte (1963), in Ilgiardino dei sensi. Studi sul manierismo e il barocco, Milano 1975, pp. 389 s.; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli... (catal. della mostra), Vercelli 1976, pp ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , Paratore così parla di sé: «un classicista che non sia solo un arido tecnico della filologia sente espandersi nella maniera più eloquente la sua vocazione e avverte che è giunta alla piena maturità la propria esperienza spirituale e culturale solo ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...