Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] Filippo II, e l'anno dopo era nominato pittore di corte con 600 ducati all'anno. Dipinse in stile italianeggiante e manierista la storia di Perseo nella vòlta del gabinetto della regina nel palazzo del Prado, aiutato dal Bergamasco. Decorò pure varie ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] 'accentuazione delle linee di contorno.Verso la fine del secolo questa tendenza linearistica sfociò in una sorta di manierismo calligrafico, testimoniato per es. dagli affreschi della chiesa di S. Giorgio a Kurnas (Apokoronas) e di quella dedicata ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] 1967, p. 46 n.; A. Cirillo Mastrocinque, Moda e costume nella vita napol. del Rinascimento, Napoli 1968, passim;A. Quondam, Dal manierismo al Barocco, in Storia di Napoli, Napoli 1972, V, pp. 442-46; S. Nigro, Napoli: l'eredità aristocratica di G. B ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] XVII (1940), pp. 49-57; G. Vernazza, Poetica e poesia di P. T., Parma 1964; M. Ariani, Tra Classicismo e Manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 289-332; S. Cecchetti, Una biblioteca erudita del Cinquecento: l’inventario dei ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di Ludovico Carracci e quella di Pietro Faccini.
Più decisamente esemplate su modelli ludovichiani sono le due tele con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] Colonia a quelle di Dürer e Holbein.
Dopo la scomparsa di Holbein, l’arte della Germania partecipa al gusto del manierismo europeo con pochi pittori (Tobias Stimmer, Ludger Tom Ring) che non sapranno portare avanti la tradizione artistica della loro ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] dell'antico Palazzo del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di S. Matteo riecheggia idee michelangiolesche, ma in maniera piatta e statica, anche se ad avvivarla interviene il colore. Per le sculture disposte attorno all'abside o nelle ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] .
Fonti e Bibl.: G. Ferroni-A. Quondam, La “locuzione artificiosa”. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età del manierismo, Roma 1973, pp. 149-164; E.E. Filice, S. Q. accademico cosentino, Cosenza 1974; A. Quondam, La parola nel labirinto ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] la chiesa a Modena, in Contributi, II (1978), 3, pp. 47, 49 ss., 54; G. Guandalini, G. C. nel manierismo modenese. Cenni sull'evolversi del manierismo modenese, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s.11, I ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] di s. Domenico e che sia morto in un convento aversano dell’Ordine domenicano.
Pur nella difficoltà di delineare in maniera chiara il quadro delle esperienze culturali di Paterno, data l’esiguità dei dati biografici, egli si mostra ben inserito nell ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...