LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] ), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 322-327; D. Matteucci, Presenze marchigiane e cultura fiorentina: aspetti della maniera a S. Spirito in Sassia di Roma da Paolo III a Clemente VIII, in Storia dell'arte, 1996, n. 88, p. 309 ...
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MORINELLO, Andrea
Gianluca Zanelli
MORINELLO, Andrea. – Figlio del pittore Giacomo, nacque intorno al 1490 in una località della Val Bisagno nei pressi di Genova (Soprani, 1674, p. 26). Per Alizeri [...] ; Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, IV, Torino 1982, p. 1183; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria, a cura di C. Bozzo Dufour, I, Genova 1987, pp. 280 s.; A ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] Ss. Nazzaro e Celso, si assiste a un progressivo mutamento dello stile di Tiziano, nel senso di una crescente adesione al manierismo toscano e romano. Le figure si fanno più monumentali e drammatiche, le luci più cupe, aumentano le citazioni da opere ...
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Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] forme narrative più strutturate di Hoří, má panenko! (Al fuoco, pompieri!, 1967) e portò taluni a parlare di manierismo nella regia di Forman.
Lo stile di Lásky jedné plavovlásky manifesta delle componenti distintive delle nuove ondate degli anni ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] , tuttavia, si avverte l'influsso del Palestrina e si scorge il declino del genere, sommerso dall'artificio e da un manierismo ormai dominante.
Dedicatosi ad una feconda attività di compositore, il B. pubblicò dal 1584 al 1617 nove libri di madrigali ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] gli errori e degli abusi de’ pittori circa l’historie, per Antonio Gioioso, Camerino 1564, in Trattati d’arte del Cinquecento, fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, 3 voll., Bari 1960-1962, II, 1961, pp.1-115,, in partic. pp. 28, 45 ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] presente si fanno più angosciate, e si accentua la tendenza del racconto all'apologo e dello stile a un certo manierismo. Nel 2019-2020, nella ricorrenza del centenario della nascita, al regista è stata dedicata la mostra Fellini 100. Genio immortale ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , e infine mandato in Francia dove nel sec. XVII scomparve; ma altre sue sculture in marmo mostrano sempre più quella larga maniera. Nel tondo in altorilievo che il Vasari vide in casa Taddei (Londra, Accademia) l'intaglio sottile della parte finita ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , il quale procedendo sulla stessa via del Ghiberti, vede l'inizio vero del rifiorimento in Giotto che superando la "rozza maniera", vuoi bizantina vuoi gotica, ha riportato per primo l'arte ai fastigi da cui era declinata col crollo del mondo antico ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Madrid il 4 luglio 1676, morto ivi il 14 settembre 1750. Seguì in giovinezza la carriera militare. Scrisse nel 1711 la relazione delle esequie di don Luigi Borbone e dal [...] è El dómine Lucas, dov'è felicemente delineato il carattere di un gentiluomo montanaro asturiano, che, sceso dal suo rustico maniero, in un mondo di cui ignora le usanze e le convenienze, vi porta un'esclusiva e intransigente coscienza della sua ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...