BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] a Bologna, B. Schedoni a Parma e lo Scarsellino a Ferrara, tutti validamente impegnati a superare i limiti del tardo manierismo in Emiìia. In particolare la Sacra Famiglia con s. Francesco (1591) di Ludovico per la chiesa dei cappuccini di Cento ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] non più esistente, del palazzo pubblico a pittori quali Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, o Girolamo Massei.
A moduli manieristi doveva rifarsi il "quadro traverso" con una Storia di Annibale che Frediani (p. 19) vide in collezione privata lucchese ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] , p. 47; R. Boschi, La chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo in Leno, Brescia 1985, p. 38; B. Passamani, Il manierismo bresciano, in La pittura del Cinquecento a Brescia, Brescia 1986, p. 205; P.V. Bagni Redona, ibid., pp. 240 s.; S. Guerrini ...
Leggi Tutto
Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] tecnica e metrica, il palindromo continuò a conservare qualche connotazione mistica e cabalistica sino a tutto il manierismo, per poi caratterizzarsi sempre più come puro gioco letterario, e in seguito come gioco puramente linguistico. In ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] e non prosastica, fondamentale a partire dal Cinquecento e in grado di innestare nelle varie lingue europee un manierismo stilistico specifico.
La tradizione antica, che non sempre ha chiare le distinzioni all’interno della famiglia degli iperbati ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
**
Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] consentono la puntualizzazione stilistica della sua pittura che, formatasi sull'esempio paterno, viene articolandosi in un manierismo più complesso, azionato dall'ambiente veronese, come da impressioni toscane e da riflessi mantovani, e costituendosi ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] Seicento maturo tendesse verso un recupero ed una preferenza nei riguardi del classicismo cinquecentesco o del tardo manierismo controriformato.
Le caratteristiche tecniche delle tavole del F., ossia la precisione del disegno, l'attenzione verso il ...
Leggi Tutto
Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA
Red.
Città appartenente alla tribù Pollia, identificata con l'odierna Monteu du Po, in Piemonte. La città antica sorgeva quasi sulle rive del Po, circondata [...] più impegnativo, entrato nel museo di Torino separatamente dagli altri pezzi, è da ritenersi opera di pieno manierismo cinquecentesco, inserito negli oggetti di I. al tempo delle spoliazioni napoleoniche e delle restituzioni.
Bibl.: A. Fabretti ...
Leggi Tutto
Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] ; Dal cielo alla terra - Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III, 2015; tutti nel 2016, Parmigianino. Tra classicismo e manierismo, La Costituzione e la bellezza, con M. Ainis, e Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il tesoro d ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] statue di Orsanmichele: il S. Matteo è del 1422 e il S. Stefano è del 1428; il S. Stefano non è che abile manierismo; il S. Matteo è una visione radiosa. Appunto tra il 1422 e il 1428 era avvenuta la crisi. Eppure attraverso i secoli fu esaltata ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...