CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] pp. 2, 7-8, 12-15; T. Parodi, La "Vita" del C., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 171-200; Id., Per un sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter. ital ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Huomo, n'ha detto che qua assolutamente non sia stimato valere 100 scudi.» (Goldberg, 1992, pp. 109 s.).
La sua maniera di intendere la pittura, quale arte nobile, occupazione adatta a un esponente di un’antica casata signorile come lui, lo portò a ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] con due amorini già a Pitti ora in Casa Buonarroti, in Commentari, XV (1966), pp. 324-32; M. Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 140-51, 154, 163, 185, 187, 213; L. Berti, Il Principe dello Studiolo: Francesco I ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] della vita lunga ma piana e senza scosse del pittore.
Il suo primo ed unico maestro fu Maso da San Friano, un vivace pittore manierista che morì nel 1571, quando il D. aveva solo venti anni. La sua prima opera sicura, la pala con Madonna e santi ora ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] di paragone, ... con lodevole diligenza" (Zannandreis 11831-341, 1891, p. 254), nella quale è palese la conoscenza del manierismo nordico sviluppatosi alla corte di Rodolfo II a Praga e, in particolare, dello Spranger (Magagnato, 1974).
Dopo il 1612 ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Controriforma.
De Pomis accompagnò l’arciduca come consulente artistico in due viaggi, che segnarono il suo sviluppo culturale in maniera determinante. Il primo fu il pellegrinaggio di Ferdinando a Loreto e Roma nell’aprile del 1598, e il secondo ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] al tempo stesso critiche e consensi per una ricerca di effetti naturalistici che spesso cadeva nel luogo comune e nel manierismo. Dello stesso anno sono le Fiabe abruzzesi:interessante sforzo di ricostruzione di una reale cultura popolare (i racconti ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] presente l'intellettualismo raffinato che caratterizzerà la produzione successiva di A. e che motiverà le accuse di freddezza e manierismo che gli verranno mosse dalla critica. Attratto dalla letteratura, A. adattò G. de Maupassant per Une vie (1958 ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] alla vita di Maria. Oltre a questo elemento di particolare evidenza, le componenti stilistiche dell'opera sono quelle del manierismo romano tardo, sullo scorcio del Cinquecento. Il Baglione rammenta anche sue pitture condotte a olio su muro nel ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] alla poetica leonardesca e, soprattutto l'intento di superare il senso quattrocentesco della forma che anticipa aspetti del manierismo, sono testimoniati da opere di altissima qualità, come il Cristo e la Vergine che intercedono presso Dio Padre ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...