Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] dei più illustri poeti italiani.
Il più dotato fra i petrarchisti spagnoli è Garcilaso de la Vega, che incarna anche in maniera piena l’ideale del perfetto cortigiano. Amico di Boscán (le sue poesie sono stampate postume assieme a quelle di quest ...
Leggi Tutto
MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] , Milano 2001, pp. 220-230; S. Felicetti, Maestro Zaccaria di Filippo da Parma in Umbria nel 1525, in Parmigianino e il manierismo europeo. Atti del Convegno…, Parma… 2002, a cura di L. Fornari Schianchi, Cinisello Balsamo 2002, pp. 33-44; M. Dall ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] percorso ebbe un ruolo centrale l'opera cui è legata la fama del M., la Vita di Torquato Tasso, che contribuì in maniera decisiva alla costruzione di una vera e propria mitografia tassiana.
La prima edizione, a Venezia nel 1621, per E. Zenchino, fu ...
Leggi Tutto
CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] alla probabile cultura con cui il pittore si era mosso da Roma resta nel vago, appoggiata solo all'assai generico manierismo dell'incisione del frontespizio della sua traduzione del Vignola (1593) e ai caratteri propri al suo compagno di ingaggio, il ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] altare della parrocchiale di Giassico, presso Cormons. Sono le prime opere di un artista attento alla lezione del tardo manierismo veneziano, specie di Iacopo Negretti (detto Palma il Giovane), ma al contempo suggestionato dalle ricerche del Seicento ...
Leggi Tutto
Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] delle Olimpiadi del 1992, ha inaugurato una nuova stagione nell'architettura di I., caratterizzata da un manierismo controllato, ricco di metafore, che risente di influenze diverse provenienti sia dalla tradizione giapponese sia dalle correnti ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] vivente. La cronologia di questi lavori mostra un procedere senza nessuna titubanza, senza velleità di classicismo o di manierismo di chi calca una via tutta propria. Il giovane caravaggesco di Siviglia non rassomiglia mai a nessun altro pittore ...
Leggi Tutto
ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] l'Età del Ferro.
L'opera più significativa dell'artista, che è uno dei più caratteristici rappresentanti del manierismo, può ritenersi costituita dalle pitture nella galleria del Palazzo Ruspoli, le quali, benché alquanto sovraccariche, tuttavia nel ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA, Niccolò
Filippo Rossi
Scultore, nato a Genova, del quale abbiamo notizie dal 1593 al 1636. Operò per la maggior parte della sua vita a Venezia dove lavorò anche col maestro Cesare Groppo. [...] sansoviniane, attraverso il Vittoria, il Campagna e l'Aspetti, il R. è in tutte queste opere caratteristico rappresentante del manierismo veneziano: lo provano anche i suoi rapporti col Tintoretto per cui faceva dei modellini di figure in creta, di ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] . J. C. Grierson le tragedie d'Euripide e i dialoghi di Platone potevan così qualificarsi (v. Praz, 19664, Introduzione). Il manierismo, periodo inserito tra il Rinascimento e il barocco dagli storici dell'arte del nostro secolo, si è poi dilatato al ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...