Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] .
Anche l’anatomia dei vasi è esposta in maniera relativamente sistematica. Nelle brevi descrizioni d’insieme che variano da un trattato all’altro: in alcuni testi, la bile nera è una varietà di bile, altrove essa è un umore interamente distinto ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] nervi fino a raggiungere i muscoli, provocando in tale maniera la loro contrazione e la risposta motoria. Tuttavia, neanche con la scoperta della tecnica di colorazione detta della 'reazione nera'.
Prima di Golgi, l'istologia del sistema nervoso era ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] era accertata la prognosi grave: un eccesso di bile nera, uno dei quattro umori liquidi del corpo, era popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel primo gruppo. All'incirca nello stesso periodo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] eccetera. In definitiva, Avicenna espone in maniera chiara le sue profonde conoscenze sulle malattie /cistifellea (bile gialla o collera) e la milza (deposito della bile nera o malinconia). L'attività di tali organi si articola in tre fasi digestive ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] è costituita da quattro umori (sangue, bile gialla, bile nera, flegma) e dal prodotto delle loro combinazioni e trasformazioni. , ospita l'elencazione di patologie che interessano in maniera speciale le singole parti. La classificazione nosologica di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] quella del vino, è attirata nella milza dalle vene ed è la bile nera. La quarta è il residuo della digestione. La quinta è l'umidità di di tale o talaltra pianta o sostanza, un po' alla maniera di Plinio e si ha dunque un catalogo più accessibile di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] quantità dei fluidi corporei denominati bile gialla, bile nera, sangue e flegma. Di conseguenza le variazioni quantitative , ove Desault, che operava all'Hôtel-Dieu, appoggiò in maniera decisiva la sua carriera. A partire dal 1797 Bichat impartì ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] scopo di individuare tempestivamente e trattare in maniera adeguata le eventuali alterazioni dell'adattamento, che le femmine sono favorite rispetto ai maschi, e i neonati di razza nera rispetto a quelli di razza bianca.
I fattori di rischio materni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] teoria galenica dei quattro umori (il sangue, la bile nera, la bile gialla e il flemma), che, in condizioni , forma e via discorrendo, percepirà che tale descrizione corrisponde in maniera pressoché esatta a quella di tutte le violette di tutto il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] cause finali e, come La Mettrie, pone in contrasto in maniera implicita la funzione del naturalista, che consiste nell'istruire, e quanto la teoria di Buffon, secondo la quale le razze nera, rossa e gialla sarebbero nate per degenerazione, dovuta a ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...