DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 1969), il D. sembra che abbia usato soprattutto la pietra nera su carta colorata, e qualche volta la sanguigna. Tali disegni, quadro. Onofri d'altra parte assimilò così perfettamente la maniera del maestro che molti dei quadri precedenti la sua ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] ho oziato, la mia vita si è svolta nella identica maniera. Ho pregato, non ho ottenuto nulla; ho bestemmiato, non pp. 55-76; F. Pierangeli, Cesare, la storia, la piccola Afrodite nera, ibid., pp. 77-87 (a proposito della commedia Cesare e i pirati); ...
Leggi Tutto
Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] artisti conducono al Pittore di Sarpedon e al Gruppo della Furia Nera e, attraverso il Pittore della Pelìke di Mosca e i Pittore di Baltimora, ma con uno stile più provinciale e una maniera molto più allegra (p.es. nel tema della strage dei Niobidi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] e l'attività di una bottega che ne aveva assimilato la maniera, anche se non sempre la qualità di esecuzione è all'altezza Vincenzo Tamagni (Arrone) e Iacopo Siculo (Vallo di Nera) riproposero la composizione del carmelitano fiorentino.
G. dovette ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] la situazione tramite la frode.
Morì nel 1348, contagiato dalla peste nera come racconta, senza indicare la data precisa del decesso, il suo scritto che intanto già circolava, per rivederlo in maniera sistematica e poi condurlo sino al 1342 e infine, ...
Leggi Tutto
Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] nobiltà.
In questo modo si restringe in maniera considerevole il numero degli Stati patrimoniali. I serie di studi sui sistemi patrimoniali in Thailandia, in Indonesia, nell'Africa Nera, in America Latina e nel Vicino Oriente (v. Theobald, 1982; v ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] tutta l'area. Piccole fattorie repubblicane, che usavano ceramica a vernice nera, sono molto numerose, e in alcuni posti (per esempio intorno ville in campagna invece, rimasero costantemente occupate, in maniera tradizionale, fino all'VIII sec. d. C. ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] generale alle nuove cinematografie dei Paesi ex coloniali dell'Africa nera, tra i quali il Senegal e il Camerun.
Una è messa in gioco, essa non lo è direttamente ma in maniera implicita, attraverso un gesto che deriva fondamentalmente dal dubbio, dall ...
Leggi Tutto
ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] mancanza di luce diretta ", e nel primo verso del commiato (Quandunque i colli fanno più nera ombra, v. 37) indica la forma proiettata dai colli. Ai vv. 27 l' abitanti dell'oltretomba si abbracciano e baciano alla maniera di uomini vivi (Pg VI 74-75, ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] XXXV (1973), pp. 295 s.; G. De Santi, Moralità, storia e "maniera" nella poesia di G. G., in L'Approdo letterario, XXIII (1977), 77- . Calzone, "Vermiglia tutta, d'or, candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in ...
Leggi Tutto
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...