L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] astronomico, biologico oppure geologico fosse regolato da leggi. In maniera più o meno esplicita, questa esigenza rendeva molti studiosi Golgi, ossia il fatto che la cosiddetta 'reazione nera' dovuta a sali d'argento consentiva di evidenziare dettagli ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] fine, di cui ha coscienza, che determina come legge la maniera del suo agire, e al quale deve subordinare la propria volontà 'Est.
Autogestione significa esigenza di superare i limiti che la nera trinità dell'avere, del potere e del sapere impone al ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] cotta, con la estremità allargata intinta di vernice rossa, nera o bruna erano inseriti in uno spesso strato di intonaco i soggetti mitologici. Questi non erano mai stati tentati prima in maniera così esplicita e complessa, né lo furono dipoi, se non ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] greca è un passo di Polibio (IX, 27), che fissa in maniera perspicua il suo perimetro. Lo sviluppo storico e monumentale della città a ceramiche figurate siceliote; ceramica a vernice nera di forme e dimensioni diverse; ceramiche acrome locali ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] teologiche e cosmogoniche: la nascita di Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra del periodo definito come Orientalizzante Recente) dipende in maniera quasi esclusiva dalle necropoli e soltanto in minima parte ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] era accertata la prognosi grave: un eccesso di bile nera, uno dei quattro umori liquidi del corpo, era popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel primo gruppo. All'incirca nello stesso periodo ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dell’esercito garibaldino si era spogliato della mozzetta nera di canonico regolare lateranense e, abbandonato quel chiostro che è loro permesso di osservare e di ammettere, della maniera con la quale debbonsi portare co’ vescovi latini»35. Una ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la propria personalità. L'obbligo di trattare in maniera monumentale la Vita di s. Francesco istituendo un 1950 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); E.W. Tristram, English Wall Painting of the Fourteenth Century ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] giunge per tappe. Nel 1348 durante l'epidemia di Peste Nera, in un clima teso di urgenza pubblica, vengono dapprima pictore eccellentissimo", allievo di Tiziano e "tanto pratico nella maniera d'Italia, che le sue opere non erano conosciute per ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] Occidente da gruppi di fautori dei paesi in questione (dell'Africa Nera, dell'Asia o del Maghreb), e sono in realtà questi fautori non è più politico in senso stretto ma è posto in maniera tale che vi sia un rinnovamento della totalità dei valori e ...
Leggi Tutto
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...