BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] dal B. nella volta della "portaria" del monastero di S. Vicente de Fora a Lisbona, raffigurante il Trionfo della Chiesa sui manichei, firmata e datata 1710 ("Vicente Bacarelli em MDCCX, inventou e fez").
L'opera, di non eccelsa levatura, oltre ai già ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] carattere degli increduli (in appendice Saggio d'una nuova risposta agli argomenti arrecati da Bayle in favore dei Manichei, Napoli 1779) il D. riprese a confutare il messaggio rivoluzionario e le aspirazioni egualitarie implicite nella condanna che ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] Roma ogni cinque anni. Fin dai primi mesi del suo incarico s'únpegna in un'opera di apostolato per la conversione di manichei ed ebrei, in modo speciale di quelli che si trovano nei possedimenti ecclesiastici, e per il soccorso di coloro che versano ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] ai santi Barnaba, Paolo e Agostino, fino al frate domenicano Pietro da Verona, che liberò l'Italia dall'eresia dei manichei. L'eloquenza appare così al F. capace di risolvere le guerre, consolidare la pace, spingere alla misericordia, unire i ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] , rifacendosi alla già citata Cronaca del Medolago, attribuisce ad A. opere ormai perdute sulla Scrittura, sui canoni e contro i Manichei.
Fonti e Bibl.: Bullarium Ordinis Praedicatorum, a cura di T. Ripoll, I, Romae 1729, pp. 116, 263; VIII, ibid ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] e agli inizi del XIX. Tra esse meritano una citazione: il Transito di s. Giuseppe e S. Agostino confonde gli eretici manichei, 1785-87 circa, chiesa di S. Secondo, Gubbio; S. Chelidonia che medita la Passione di Cristo, 1788, chiesa di S. Andrea ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] fatta dal vescovo di Arles.
Anche a Ormisda, come al suo predecessore, il Liber attribuisce la persecuzione dei manichei, sottoposti a processi ed esiliati, con conseguente rogo dei loro libri davanti alla basilica costantiniana.
In quanto alla ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e in Dalmazia, nonché la persistenza di riti e di pratiche pagane. L'espulsione da Roma di una comunità di manichei è ricordata dal Liber pontificalis; nel trattato diretto contro il senatore Andromaco G. si scaglia duramente contro l'ancora diffuso ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] ., pp. 153-157).
Non ha altra attestazione invece la notizia della persecuzione da parte di Simmaco di una setta di manichei a Roma, riportata unicamente dalla terza redazione (P) del Liber pontificalis, e conclusasi con il rogo dei loro testi sacri ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] come suo "iniziatore" alla verità nascosta, nella quale Cantimori (p. 195) avverte "un'eco di eresie rinnovanti motivi manichei". Nel secondo dialogo Curione affida al personaggio del M. addirittura la difesa della tesi contenuta nel titolo, secondo ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le loro dottrine imponevano un esasperato...