(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Il nucleo più importante è costituito dai discendenti dei bogomili (v.), detti oggi pavlikani, (pauliciani, uno dei termini dei manichei del Medioevo). Gli antichi eretici furono tutti convertiti al cattolicismo sotto la forma latina, e ciò per opera ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] degli escatologisti più in vista, sul misticismo di S. Paolo. Le prime deduzioni tratte dalla scoperta di documenti manichei e dalla versione delle fonti mandee sono già superate da nuove scoperte e studî (v. giovanni battista; mandei; manicheismo ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] si rifugiarono verso Oriente, e giunsero poi fino in Cina, e così, un secolo e mezzo prima, gran parte dei manichei. I monaci venuti in Abissinia erano, in gran parte, seguaci dcl monofisismo detto "in specie", cioè di quel monofisismo, per ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le loro dottrine imponevano un esasperato...