Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] lo stesso Marcione aveva punti di contatto.
Gli gnostici, fra i quali l’alessandrino Basilide, riprendono il dualismo cosmico manicheo tra bene e male; Cristo è una divinità (eone) discesa su un umile figlio di falegname chiamato Gesù nel momento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] anche all’abolizione delle gerarchie e dei sacramenti e a rivendicazioni sociali e politiche. Patarini, catari, valdesi, umiliati, “manichei” di Aquitania, canonici di Orléans, eretici di Arras, eretici di Monforte e molti altri restano per un tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] : se Dio esiste, perché il male? Bayle affronta la questione in un gruppo di articoli dedicati ad alcune sette antiche (i manichei, i pauliciani) che, non potendo conciliare l’esistenza del male con quella di un unico Dio buono, hanno sostenuto l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] a partire dal X secolo, risale verosimilmente a epoca più antica. Mancano indicazioni sui luoghi di culto di manichei ed ebrei, mentre notevoli sono i resti buddhistici nelle regioni orientali del regno sasanide, limite occidentale della ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] prigionieri ereditarî di nessun dogma, né i difensori orgogliosi di nessuna tradizione. Buddhisti, taoisti, confuciani, musulmani, manichei, ebrei, settarî dissidenti del Loto bianco, della Nuvola bianca o dei Dhūta, cristiani nestoriani e cattolici ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] nestoriana in Asia. - In India una comunità cristiana derivata dalla Chiesa di Persia fioriva, a quanto appare dai testi copti manichei, almeno dal 260 d. C. Il nestorianesimo penetrò in seguito nell'Asia centrale e orientale per mare e per terra ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] , i quali oppongono nuove e mai udite sette alle antichissime religioni, fanno torto ai doni della divinità" (editto contro i Manichei). Fu però a lungo tollerante, per l'indole mite dell'animo, e perché più gravi problemi assorbivano le sue cure ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] settimana (esclusa la domenica), conservato in un manoscritto russo del sec. XV.
Ilarione (morto nel 1164) compose prediche contro i Manichei e gli Armeni.
Del prete Kozma sono 13 discorsi contro la setta dei Bogomili.
Fra le opere anonime si possono ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] al tempo di Gesù, dei documenti gnostici di Egitto per il cristianesimo del 2° secolo e dei vari ritrovamenti di testi manichei, fino alla recente scoperta di una vita di Mani. La storia dell'Oriente semitico più antico è di nuovo punteggiata negli ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] e lessicali nei due rami orientale (nestoriano) e occidentale (giacobita); a esso si avvicina molto la lingua aramaica dei manichei, di cui finora si hanno solo poche iscrizioni e piccoli frammenti manoscritti; 7) il talmudico babilonese; 8) il ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
neomanicheo
neomanichèo agg. e s. m. [comp. di neo- e manicheo]. – Nella moderna storiografia, detto di eretici medievali del sec. 11° e 12°, che furono chiamati manichei dai contemporanei, perché le loro dottrine imponevano un esasperato...