manicheismo
Religione fondata in Persia da Mani nel 3° sec. d.C. Il m. concepiva tutto l’esistente come espressione di una lotta perenne tra due principi opposti (dualismo manicheo): il bene, la luce, [...] lo spirito, Dio, in contrasto con il male, le tenebre, la materia, lo spirito demoniaco, Satana. I manichei costituivano una Chiesa con una propria gerarchia: gli uditori o catecumeni, gli eletti, i preti, i vescovi, gli apostoli e un capo, che era ...
Leggi Tutto
zandaqa
Termine con cui in origine si indicava, in arabo, il complesso delle dottrine manichee con le quali l’islam condusse una polemica, spinta fino alla persecuzione, nei secc. 8° e 9°. In seguito [...] professasse un atteggiamento teorico o pratico di materialismo o ateismo. Furono accusati così di z. sia veri e propri manichei, come Ibn al-Muqaffa‛, sia pensatori e poeti eterodossi come Bashshar ibn Burd. Il valore generico di «eretico, eterodosso ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] alcuna esplicita relazione tra i due crimini, se non con "l'eccezione" (De Vergottini, 1952, p. 27) riguardante i manichei ‒ seguaci di un culto orientale e non propriamente eretici ‒ la cui persecuzione era stata più antica e più aspra rispetto a ...
Leggi Tutto
manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....
mandeismo
s. m. [der. di mandeo]. – Religione di origine gnostica che risale ai primi secoli dell’era cristiana ed è tuttora praticata da una comunità vivente nella Mesopotamia di carattere dualista (vicino a tematiche iraniche e manichee)...