CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] del C. si manifestano in pose di balletto, nelle grandi spatolate di colore che rapidamente tracciano un inanto o una manica: mentre i fondi già si incupiscono.
"Nel principio di questo secolo - scrive il Tassi nel 1793 - si trattenne per molti ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...]
Dal 1585 tra Inghilterra e Spagna era guerra aperta, e nel 1588, proprio l'anno della grande battaglia navale nella Manica e della sconfitta della Invincibile Armata, il G. pubblicò un primo opuscolo De iure belli commentatio prima (Londini, Wolfius ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Negri, valletto di camera di Caterina.
Seguiva con particolare attenzione le vicende del cattolicesimo nel paesi d'oltre Manica. Attraverso i suoi dispacci si possono quindi cogliere le vicende disgraziate della spedizione in Irlanda (1579-1580), la ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] gaio" (U. Pesci, I primi anni di Roma capitale [1907], Roma 1971, p. 68). Il C. intervenne anche nell'adiacente "manica lunga".
Sempre per la reggia sabauda, il C. suggerì di costruire "nel giardino dalla parte opposta alla facciata del palazzo, una ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] bicaudate, anch'esse forse riferibili all'artista.
Al D. va inoltre riferita sia la decorazione, finora sconosciuta, del salone nella manica nord al primo piano, sia quella del salone al secondo piano (già segnalata dal Perotti nel 1977 e nell'80 [pp ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] conferire fortemente all'intelligenza e ricostruzione storica dell'antica saga e poesia romane, quali i niebuhrianiantiniebuhriani d'oltre Manica, per esempio il Macaulay del Lays of ancient Rome e sir George Cornewall Lewis.
Di qui procedette alla ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] compositive, l'altare maggiore di S. Procolo (trasferito nella parrocchiale di Casaleone nel 1929), lo scalone e la manica lunga del convento dei domenicani di S. Anastasia, la ristrutturazione di palazzo Pellegrini, un progetto per la Fiera ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] arte moderna e contemporanea, a cura di G. Bonasegale, Roma 1995, pp. 348-350, 538 s. (con bibl.); Gli appartamenti imperiali nella Manica lunga [Quirinale], a cura di L. Morozzi, Roma 1998, pp. 272 s.; A. Canevari - G. Fusconi, P. J. (1843-1921). Un ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] per l'Inghilterra, ma non vi riuscì. Così nel luglio e nell'agosto egli si fermò a Boulogne, sulla costa della Manica. Ma i suoi tentativi di influenzare, di lì gli avvenimenti inglesi, inviando messi e minacce e lanciando infine anche scomuniche e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] viaggiatori si recarono quindi alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; rinunciarono però ad attraversare la Manica per vedere l'Inghilterra, come avevano progettato. Passati in Francia, a Rouen furono imprigionati, e dovettero aspettare ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...