CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] gaio" (U. Pesci, I primi anni di Roma capitale [1907], Roma 1971, p. 68). Il C. intervenne anche nell'adiacente "manica lunga".
Sempre per la reggia sabauda, il C. suggerì di costruire "nel giardino dalla parte opposta alla facciata del palazzo, una ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] -sur-Mer, Bibl. Mun., 11), proveniente da Saint-Bertin, un monastero benedettino che sorgeva sull'altra costa della Manica, di fronte a Dover, sono certamente di sua mano. Le miniature dell'evangeliario si riallacciano al Benedizionale di s ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] bicaudate, anch'esse forse riferibili all'artista.
Al D. va inoltre riferita sia la decorazione, finora sconosciuta, del salone nella manica nord al primo piano, sia quella del salone al secondo piano (già segnalata dal Perotti nel 1977 e nell'80 [pp ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] compositive, l'altare maggiore di S. Procolo (trasferito nella parrocchiale di Casaleone nel 1929), lo scalone e la manica lunga del convento dei domenicani di S. Anastasia, la ristrutturazione di palazzo Pellegrini, un progetto per la Fiera ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] arte moderna e contemporanea, a cura di G. Bonasegale, Roma 1995, pp. 348-350, 538 s. (con bibl.); Gli appartamenti imperiali nella Manica lunga [Quirinale], a cura di L. Morozzi, Roma 1998, pp. 272 s.; A. Canevari - G. Fusconi, P. J. (1843-1921). Un ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] si trova oggi alla Gemäldegalerie di Berlino.
È una delle pochissime opere su cui il L. appose la propria firma, lungo il manico della scure conficcata su un ceppo d'albero nel primo piano ("Frater Philippus p[inxit]"). Si tratta, in effetti, di uno ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] a cono, non di rado abbellita (dal sec. 10° in poi) da ornamenti (aurifrisia) che ne attraversavano il corpo e ne segnavano le maniche e il bordo, come mostra, per es., un camice medievale conservato al Vict. and Alb. Mus. di Londra.
L'amitto, detto ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] il futuro.
La presenza di Renzo Piano, un architetto che ha inondato il mondo con idee e progetti, costituisce l'asso nella manica, una carta importante da giocare per conferire ai piani di crescita un tocco di originalità. La città va pensata, ed è ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] coppia col Gentiluomo in piedi già presso la Galleria Manzoni. La ferma visione dei personaggi, la bellezza astratta degli sboffi della manica e dei nastri nella luce indicano in alcuni dipinti di questa fase (e ciò si riscontra anche nel Ritratto di ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] sviluppi dell'artnouveau belga e francese, o ai singolari motivi decorativi che venivano espressi dagli artisti al di là della Manica in architettura e nelle arti applicate. Per giunta il liberty non derivò da un'autonoma impostazione teorica e non ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...