Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] fatto che quest'ultima ebbe le sue origini da forme nate in Normandia e successivamente sviluppatesi sull'altra sponda della Manica. Da un punto di vista stilistico, l'architettura romanica a. fu preceduta da uno stile insulare anglosassone, che ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali [...] collocate lungo la spirale del museo Guggenheim di New York (1971), sulla Mole Antonelliana di Torino (1984) e sulla manica lunga del Castello di Rivoli, Torino (1990). Alla fine degli anni Settanta M. tornò all'arte figurativa, delineando grandi ...
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Rupe granitica, situata nella parte più interna del Golfo di St.-Malo, sulle coste della Normandia. Alta 76 m, forma un isolotto di 8 ha che, prima della costruzione di una diga nel 1897, era congiunto [...] per il chiostro (1228), sia per l’annessa abitazione dei monaci, esempio di gotico normanno. Nell’11° e nel 12° sec. l’abbazia ebbe un importante scrittorio, centro d’incontro e di scambio, specialmente nella miniatura, fra le due rive della Manica. ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] ). Riprese, e forse rifece interamente, la costruzione (che era stata iniziata verso la metà del sec. XV) del dormitorio, o "manica lunga" del convento di S. Giorgio Maggiore (il rilievo di G. B. Bregno con S. Giorgio all'esterno fu pagato nel ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] trova su un fiume, la Senna, ampio e navigabile fino al mare, che già anticamente veniva seguito nei percorsi tra la Manica e il Mediterraneo. Altri fiumi poco lontani potevano essere utilizzati per raggiungere la costa atlantica, da una parte, e il ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] Torino, in sostituzione di C. Riccio. Nel 1899 il C. aprì uno studio proprio. Il primo progetto fu la costruzione della manica nuova nell'ospedale S. Giovanni a Torino (1899-1902), di modi eclettici, anche se impiegò per i solai la recente tecnologia ...
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] la chiesa di Mussolinia (oggi Arborea), che fu costruita nel 1928; partecipò poi al concorso per la sistemazione della Manica Lunga del palazzo reale a Milano (abbattuta nel 1936). Avendo rifiutato di iscriversi al partito fascista., decise di ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] , capitale dei Mediomatrici, più a O, verso la Senna, erano Durocortorum e Noviodurum. Verso il canale della Manica (fretum Gallicum) stavano i centri di Samarobriva, Nemetacum, Taruenna, Minariacum, Cortoriacum. Nel territorio dei Nervii era il ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] problemi più ardui nello studio degli avori romanici inglesi è la loro distinzione dalle opere prodotte sull'altra sponda della Manica: si è tentato a volte di risolvere la questione creando la definizione critica di Channel School (scuola della ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] vi appare: la protezione di maglia copre la testa con il cappuccio, che fa tutt'uno con il resto e prosegue nelle maniche, finite da guanti a dita separate trattenuti da coietti al polso; le gambe sono chiuse da calze egualmente di maglia e i piedi ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...