PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] per sostenere l’opera di conversione degli Anglo-Sassoni; giunse oltre Manica, nel Kent, nel 604.
Gregorio Magno aveva inviato nella stessa regione Agostino con parecchi altri monaci nel 596, e fu questo l’immediato precedente della missione di ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G. oltre Manica; pare comunque verosimile che fosse associato alla comitiva del legato Niccolò, vescovo di Tuscolo, cui Innocenzo III aveva ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] patrimonio. Mentre tutti i suoi si trattenevano in Francia sotto la protezione di influenti personaggi, il C. varcava la Manica e nel dicembre del 1572 entrava a far parte, previo esame dogmatico, della Chiesa italiana riformata di Londra, insieme ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] laddove essa era più feconda. Alla fine del 1771 partì, dunque, per l'Olanda fermandosi ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P. Dollond, J. Ramsden, B. Martin per conoscere ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] cura pastorale: questo sostegno avvenne nella fase decisiva che portò al ristabilimento della gerarchia della Chiesa di Roma oltre Manica (1850) e in tal senso è illuminante il rapporto preliminare sulle condizioni del cattolicesimo in terra inglese ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] egli legato a latere e gli fu confermato il possesso della diocesi di Bath e Wells, il C. poté attraversare la Manica (luglio 1518). Aveva dovuto aspettare tre mesi a Calais prima di potersi imbarcare. La sua missione infatti non rientrava nelle ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di procedere ad opportuni scambi in modo che non vi fossero più parti del temporale della sua Chiesa oltre Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo clero ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a poter garantire, per il futuro, una piena adesione alla crociata.
Così fra l'aprile e il maggio del 1460 il C. ripassava la Manica, sdegnato, come narra Pio II, per il poco rispetto di cui era fatto oggetto e per gli ostacoli che venivano posti all ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] che i legati si attardassero troppo a lungo e favorissero quindi il suo rivale, il re impedì ai legati il passaggio della Manica e dichiarò altezzosamente che tra breve si sarebbe recato egli stesso a visitare il suo regno di Francia. Non restò altro ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] da quel paese, protesse i seminari e i preti cattolici inglesi rifugiati in Francia e favorì l'azione dei missionari inglesi oltre Manica. Dopo la morte di Elisabetta (24 marzo 1603) e la successione di Giacomo I, si sforzò di migliorare per vie ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...