ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] l'anno 1905, e D'Annunzio non faceva che dogliarsi perché Treves, il suo editore, non era, come suol dirsi, di manica larga. Il poeta pescarese, per tener dietro alla sua vita dispendiosa, gli bussava di frequente a denari; e lui, l'editore esperto ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 'aveva un po' di voglia; ma si diventava medici avvocati, ingegneri e farmacisti egualmente. I professori universitari erano di manica larga… il pubblico avrebbe anch'esso distinto, alla prova, i buoni dai cattivi medici, i buoni dai cattivi avvocati ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] . P.: corpo, tempo e narratività, Roma 2007; R. Deidier, Le parole nascoste. Le carte ritrovate di S. P., Palermo 2008; R. Manica, Qualcosa del passato. Saggi di letteratura del Ventesimo secolo, Roma 2008, ad ind.; Dossier S. P., a cura di E. Pecora ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , fossero in terra di Francia il de Broglie, il conte di Champagny, Amédée Thierry, Michelet e Renan, fossero oltre Manica il Milman e il Merivale. Autori, fra parentesi, tutti quanti, specialmente gl'inglesi, presto dimenticati, o affatto ignorati ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Erasmo godeva a Parigi. Più tardi, nel 1499, quando si trovava in Inghilterra, Erasmo cercò di attrarre l'A. oltre Manica. A questo invito l'A., che proprio allora allestiva e pubblicava una edizione del De coetu poetarum di Ottavio Cleofilo, replicò ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] il critico innamorato del giallo, in Corriere della sera; T. Bucci, G. P., marxista contro il formalismo, in Liberazione; R. Manica, La scomparsa di G. P.: Gramsci e soprattutto Lukács i suoi riferimenti critici per una critica della letteratura di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] . A presentare il manoscritto all'esame della censura, troppo severa, secondo il poeta, con chi scriveva in poesia e invece di manica larga con chi scriveva in prosa (Epistolario, III, pp. 7 s.), era stato su suo incarico L. Galeotti. In effetti i ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] conferire fortemente all'intelligenza e ricostruzione storica dell'antica saga e poesia romane, quali i niebuhrianiantiniebuhriani d'oltre Manica, per esempio il Macaulay del Lays of ancient Rome e sir George Cornewall Lewis.
Di qui procedette alla ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] 2001; G. Pampaloni, Il critico giornaliero, a cura di G. Leonelli, Torino 2001; C. Garboli, Pianura proibita, Milano 2002; R. Manica, La prosa nascosta, Cava de’ Tirreni 2002; M. Belpoliti, Settanta (2001), nuova ed., Torino 2010; D. Scarpa, Storie ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] un burattino, in Id., La letteratura come amicizia, Roma 1996, pp. 137-146; M. Gómez del Manzano - G. Janier Manica, Pinocchio in Spagna, Scandicci 1996; A. Asor Rosa, Le avventure di Pinocchio, in Id., Genus Italicum. Saggi sull'identità letteraria ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...