PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] un duello con la pistola, concluso con una riconciliazione, dopo che il proiettile di Pini attraversò senza conseguenze la manica dell’avversario.
Stabilitosi con la famiglia a Buenos Aires nel 1898, il 30 aprile nei giardini di Villa Alvear consumò ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di procedere ad opportuni scambi in modo che non vi fossero più parti del temporale della sua Chiesa oltre Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo clero ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . Nel 1180, anche su consiglio del sopranista Gaspare Pacchierotti, decise di farsi conoscere come esecutore al di qua della Manica ed intraprese una tournée che ebbe inizio nell'estate a Parigi, dove suonò con notevole successo alla corte di Luigi ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] in un'origine oltremontana, "quanto a trovare un'origine indigena, un'origine, nel suo linguaggio, nazionale, diventava di manica pericolosamente larga" (Bizzocchi, p. 49). L'opera risente di tale impostazione e, se risulta meno attendibile per le ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] che in tutta fretta si portò dal Mediterraneo in Atlantico con una decina di galee armate a Monaco e Nizza. Egli giunse nella Manica alla fine di giugno del 1302, ma non ebbe modo di iniziare immediatamente l'offensiva contro i Fiamminghi a causa del ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] quanti, corrotti e corruttori, erano coinvolti nell'affare della Regìa, ma non possedeva in realtà assi nella manica, come dimostrarono i lavori della commissione parlamentare (giugno-luglio 1869): i documenti in suo possesso delineavano infatti ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] del C. fu investita con molta violenza, tanto che non riuscì a "fare testa". Egli scampò per poco alla prigionia, lasciando una manica in mano al nemico. Nel gennaio del 1547 fu inviato da Carlo V al re Ferdinando e al duca Maurizio di Sassonia ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] .
Il re li riceveva ancora a letto. Poi, aiutato dai suoi servitori, iniziava a vestirsi: un cameriere gli sfilava la manica destra della camicia da notte, un altro quella sinistra. E così, tutte le mattine, iniziava la giornata del re di Francia ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a poter garantire, per il futuro, una piena adesione alla crociata.
Così fra l'aprile e il maggio del 1460 il C. ripassava la Manica, sdegnato, come narra Pio II, per il poco rispetto di cui era fatto oggetto e per gli ostacoli che venivano posti all ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dei Freeman in difesa dell'"unità" e "politicità" della storia sia le ragioni polemiche del medesimo storico d'oltre Manica nel giudicare di Mommsen (cfr., spec., Confronti, cit., pp. VIII ss.): laddove i suoi coetanei di scuola filologico-belochiana ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...