Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Fuoco raggiunge il massimo punto di contatto con il dibattito che si svolge in quegli stessi anni tra le due coste della Manica.
L’importanza dei Saggi deriva proprio da questa loro natura composita; si potrebbe dire che essi registrano un momento di ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] non soltanto a causa delle difficoltà nel trasportare i vini senza che si deteriorassero prima dell’arrivo oltre la Manica, ma anche per l’impossibilità di riuscire ad allestire una marina mercantile sabauda svincolata dal monopolio dei trasporti di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Erasmo godeva a Parigi. Più tardi, nel 1499, quando si trovava in Inghilterra, Erasmo cercò di attrarre l'A. oltre Manica. A questo invito l'A., che proprio allora allestiva e pubblicava una edizione del De coetu poetarum di Ottavio Cleofilo, replicò ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] che i legati si attardassero troppo a lungo e favorissero quindi il suo rivale, il re impedì ai legati il passaggio della Manica e dichiarò altezzosamente che tra breve si sarebbe recato egli stesso a visitare il suo regno di Francia. Non restò altro ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] da quel paese, protesse i seminari e i preti cattolici inglesi rifugiati in Francia e favorì l'azione dei missionari inglesi oltre Manica. Dopo la morte di Elisabetta (24 marzo 1603) e la successione di Giacomo I, si sforzò di migliorare per vie ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] del fiorentino letterario trecentesco diventato lingua letteraria comune) la pretesa di imporre il fiorentino parlato dai ceti colti come «una manica da infilare» a un paese come l’Italia in cui non c’erano le condizioni per realizzare dall’alto, con ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] 28 maggio. Nel disegno sono delineate la pianta della "Fabbrica Vecchia da sottomurarsi" e la pianta e la sezione trasversale della manica nuova (Arch. di Stato di Torino, Corte, Minutari fabbriche, 1757;Ibid., Insin. di Torino, 1763, lib. 3, cc. 203 ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] attraversa l'Atlantico;"Victoria and Albert II"e "Britannia". Greenwich: Maritime Museum, H. M. S. "Edinburgh"; La squadra della Manica. Liverpool: Walker Art Gallery, La baia di Napoli. Londra: Lloyd's Register of Shipping, La rivista navale per l ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , Girolamo Dandini. Pertanto il L. poteva disporre di cospicue aderenze finanziarie e politiche, al di qua e al di là della Manica.
Partito da Brest il 26 maggio 1548, qualche giorno dopo era a Edimburgo; quando giunse alla corte scozzese, però, era ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] il critico innamorato del giallo, in Corriere della sera; T. Bucci, G. P., marxista contro il formalismo, in Liberazione; R. Manica, La scomparsa di G. P.: Gramsci e soprattutto Lukács i suoi riferimenti critici per una critica della letteratura di ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...