FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] sviluppi dell'artnouveau belga e francese, o ai singolari motivi decorativi che venivano espressi dagli artisti al di là della Manica in architettura e nelle arti applicate. Per giunta il liberty non derivò da un'autonoma impostazione teorica e non ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] reimpiegati nella sala del trono della regina in palazzo reale; le statue furono collocate prima nella venaria reale, nella nuova manica interposta tra la reggia e la cappella di S. Uberto, poi, intorno al 1810, nell’attuale sede nei giardini reali ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] toscana del 1859-60, in La Rivoluzione toscana del 1859. L’unità d’Italia e il ruolo di B. R., a cura di G. Manica, Firenze 2010, pp. 97-139; D. Bronzuoli, Stato e società civile in B. R. Il liberalismo aristocratico del barone di Brolio, in Clio ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] frontiera nella neurobiologia, Roma-Napoli 1989; Il tuo futuro, Milano 1993; Senz'olio contro vento, ibid. 1996; L'asso nella manica a brandelli, ibid. 1998; La galassia mente, ibid. 1999; Cantico di una vita, ibid. 2000; Un universo inquieto. Vita e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] 2001; G. Pampaloni, Il critico giornaliero, a cura di G. Leonelli, Torino 2001; C. Garboli, Pianura proibita, Milano 2002; R. Manica, La prosa nascosta, Cava de’ Tirreni 2002; M. Belpoliti, Settanta (2001), nuova ed., Torino 2010; D. Scarpa, Storie ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , fra cui acquistano particolare spessore scientifico il ritrovamento e la sistemazione del teatro romano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il restauro della porta Praetoria pure a Torino, il consolidamento dell'arco sito sulla ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] da distribuire ai matematici suoi amici (Grandi, i due Manfredi, Galiani). Erano i primi esemplari del celebre libello a varcare la Manica. Non potendo dargli i Principia, il Newton gli donò due esemplari dell'Opticks, uno per sé e l'altro per la ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] un burattino, in Id., La letteratura come amicizia, Roma 1996, pp. 137-146; M. Gómez del Manzano - G. Janier Manica, Pinocchio in Spagna, Scandicci 1996; A. Asor Rosa, Le avventure di Pinocchio, in Id., Genus Italicum. Saggi sull'identità letteraria ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] di impaginazione della storia di tenore sempre più sofisticato e classicistico; ma i dipinti realizzati nella lunga stagione trascorsa oltre Manica, dimostrano come l'ispirazione artistica del L. non fosse estinta, e la sua mano non avesse perso in ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1987, pp. 471-483) nonché il saggio Realista utopico, in A. Moravia, Opere 1927-1947, cit., pp. XXXV-LXI. Pregevoli gli studi di R. Manica, M., Torino 2004, e di G. Dego, M. in bianco e nero. La vita, le opere, i viaggi, Lugano 2008. Si vedano anche ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...