PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] lo stesso Sulpicio Severo si lasciò per un momento sedurre dalle idee pelagiane, il pelagianismo si diffuse al di là della Manica, in Britannia per opera di Fastidio e di Agricola (Germano di Auxerre s'incaricherà di ricondurre l'isola all'ortodossia ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] per l'Inghilterra, ma non vi riuscì. Così nel luglio e nell'agosto egli si fermò a Boulogne, sulla costa della Manica. Ma i suoi tentativi di influenzare, di lì gli avvenimenti inglesi, inviando messi e minacce e lanciando infine anche scomuniche e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] viaggiatori si recarono quindi alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; rinunciarono però ad attraversare la Manica per vedere l'Inghilterra, come avevano progettato. Passati in Francia, a Rouen furono imprigionati, e dovettero aspettare ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di bloccare lo sviluppo capitalistico, nello stesso periodo in cui la trasformazione delle tecniche produttive al di là della Manica favoriva l'affermarsi della supremazia inglese. Che la culla dell'economia politica sia stata l'Inghilterra è un ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] civile e Stato, né quella di Marx.
La storia della società civile secondo Ferguson
Nel Settecento viene sviluppata oltre Manica, in ambiente scozzese, un'altra concezione della società civile, assai diversa da quella di Rousseau. Infatti il Saggio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di vie preesistenti, ben collaudate da Romani, Bizantini e Persiani. I mercanti musulmani poterono raggiungere l'Europa, la Manica, il Mar Baltico e la Russia. Yaqut (XIII sec.) segnala colonie musulmane nell'area danubiana. Ancora più vivaci ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] Bogart, oppure cinico e prepotente come in Quarto potere di Orson Welles, spregiudicato e arrampicatore come in L'asso nella manica di Billy Wilder (v. Bechelloni, 1982, pp. 290-300).È soprattutto nel secondo dopoguerra, sulla scia del processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] da Conti, e si riferirà a lui come a un «camaleonte» che ritornerà «dal vuoto al pieno» attraversando il canale della Manica. Da parte sua, Conti si dichiara un ammiratore di entrambi, che però non si è lasciato «abbagliar giammai da’ lor dogmi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] si trova oggi alla Gemäldegalerie di Berlino.
È una delle pochissime opere su cui il L. appose la propria firma, lungo il manico della scure conficcata su un ceppo d'albero nel primo piano ("Frater Philippus p[inxit]"). Si tratta, in effetti, di uno ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] a cono, non di rado abbellita (dal sec. 10° in poi) da ornamenti (aurifrisia) che ne attraversavano il corpo e ne segnavano le maniche e il bordo, come mostra, per es., un camice medievale conservato al Vict. and Alb. Mus. di Londra.
L'amitto, detto ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...