PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] 1375 e per una conferenza di pace a Bruges; si recò successivamente presso il riluttante Carlo V e poi di nuovo oltre Manica, raggiungendo infine nuovamente il re di Francia (presso il quale si trovava il suo collega de l’Estrange) in novembre. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Fuoco raggiunge il massimo punto di contatto con il dibattito che si svolge in quegli stessi anni tra le due coste della Manica.
L’importanza dei Saggi deriva proprio da questa loro natura composita; si potrebbe dire che essi registrano un momento di ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] Milano Libero Mazza e diversi rappresentati della nobiltà nera romana gli furono senz’altro utili. Il vero asso nella manica – politico e insieme economico – era però il sostegno della Montedison, la più grande impresa chimica del Paese. La società ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] non soltanto a causa delle difficoltà nel trasportare i vini senza che si deteriorassero prima dell’arrivo oltre la Manica, ma anche per l’impossibilità di riuscire ad allestire una marina mercantile sabauda svincolata dal monopolio dei trasporti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] a veri e propri “accessi di parole”, momenti di ebbra catalogazione del tesoro lessicale salvato e portato oltre la Manica.
Canetti vive a Vienna in due periodi. Anzitutto dal 1913 al 1916, finché il nazionalismo austriaco consolidatosi durante la ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] , uragano, vulcano. All’ambito militare appartengono alfiere, ammutinare e ammutinamento, camerata (compagno d’armi), guerriglia, manica, parata, recluta, ronda, squadriglia e alcune denominazioni di attrezzi militari come casco, manopola (guanto di ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] » (Prandi 2006: 103): così ad esempio in Maria paragona il collega a suo padre o la sarta ha adattato la manica al vestito. La conclusione è che anche l’oggetto indiretto «codifica in realtà una relazione grammaticale vuota, pronta a accogliere il ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Erasmo godeva a Parigi. Più tardi, nel 1499, quando si trovava in Inghilterra, Erasmo cercò di attrarre l'A. oltre Manica. A questo invito l'A., che proprio allora allestiva e pubblicava una edizione del De coetu poetarum di Ottavio Cleofilo, replicò ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] erano in costruzione intorno al 1150, quelle di Laon e di Parigi nel 1160 ca.; il nuovo stile attraversò la Manica intorno al 1175 per imporsi a Canterbury.Parigi esercitò lo stesso ruolo guida anche nell'urbanistica e nell'architettura civile. Le ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] che i legati si attardassero troppo a lungo e favorissero quindi il suo rivale, il re impedì ai legati il passaggio della Manica e dichiarò altezzosamente che tra breve si sarebbe recato egli stesso a visitare il suo regno di Francia. Non restò altro ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...