Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] come loro prima dimora in Francia una città dell'interno, fuori delle grandi vie del traffico fra il Mediterraneo e la Manica, a preferenza delle città costiere della Provenza e della Linguadoca, con cui assai più facili e frequenti erano i loro ...
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LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] fatto molte vittime. Nel sud vivono i discendenti degli antichi pescatori, originarî della Francia o delle isole della Manica, mentre altrove è forte l'elemento scozzese. Per più di 150 anni hanno mantenuto missioni i Fratelli moravi, organizzando ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] del senato li consentiva solo se di semplici penne (non di pregiate pellicce, come "de lovi cervieri [linci> et zebelini"), con manico d'osso o di avorio (non d'oro o d'argento, peggio se adorno di perle). Il divieto veniva reiterato il 10 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] egli legato a latere e gli fu confermato il possesso della diocesi di Bath e Wells, il C. poté attraversare la Manica (luglio 1518). Aveva dovuto aspettare tre mesi a Calais prima di potersi imbarcare. La sua missione infatti non rientrava nelle ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] con G. Mazzini non poterono che confermargli la distanza dal metodo rivoluzionario dei democratici. L’esperienza fatta oltre Manica gli avrebbe poi dettato l’intervento che tenne il 1° marzo 1846 alla Società agraria parlando Della riforma delle ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] Peter Salomon negli Hanover Square Rooms (febbraio-maggio 1793), oltre che in una beneficiata. Poco dopo la traversata della Manica incontrò William e Margaret Chinnery, una coppia inglese alla quale rimase poi legato per la vita: e nel 1799 andò ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] , il G. si recò a Saluzzo per progettare l'ospedale del quale con ogni probabilità si limitò a costruire solo una prima "manica" e nello stesso anno fu a Racconigi per il disegno della chiesa di S. Giovanni Battista (aperta al culto nel 1730). Ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento giunge a maturazione il processo di rafforzamento dell’autorità [...] , che non esitano ad adottare inediti metodi di sfruttamento delle risorse naturali e umane. Al di là della Manica, infatti, accanto alla cerealicoltura, ancora remunerativa malgrado la popolazione cresca a tassi ridotti rispetto al Cinquecento, si ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] un duello con la pistola, concluso con una riconciliazione, dopo che il proiettile di Pini attraversò senza conseguenze la manica dell’avversario.
Stabilitosi con la famiglia a Buenos Aires nel 1898, il 30 aprile nei giardini di Villa Alvear consumò ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] n. 130).
Fra il 1887 e il 1888 eseguì vari interventi decorativi e ristrutturazioni in alcuni ambienti degli appartamenti della Manica lunga nel palazzo del Quirinale, fra i quali si segnala il salottino giapponese (Di Benedetto, 2013, p. 603).
Nel ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...